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37 mil € alle imprese siciliane per realizzare investimenti per ridurre i consumi energetici .2.1 del PO FESR

Di
Redazione
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6 Luglio 2018

L’assessorato all’energia della Regione Siciliana ha diffuso un ulteriore avviso di preinformazione relativo all’ Azione 4.2.1 dal titolo “Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle micro, piccole, medie e grandi imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficenza.”

Con questa misura la regione intende quindi incentivare tutti quegli interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e l’aree produttive compresa l’ installazione degli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo mediante concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale sulla base di una procedura valutativa a sportello.

La misura gode di un’ottima dotazione finanziaria pari a 37.000.000,00 euro, di cui 27.750.000 € riservati alle micro, piccole e medie imprese e 9.250.000 € riservati alle Grandi imprese.

Destinatari e beneficiari dell’azione 4.2.1 del Po Fesr Sicilia sono le micro, piccole, medie imprese (PMI) e le Grandi Imprese (Gl).

Sono ammissibili al contributo finanziario tutti quegli interventi che consentiranno di ridurre i consumi energetici nei cicli produttivi come ad esempio:

  • installazione di trasformatori elettrici al fine di azzerare l’energia reattiva;
  • installazione di motori elettrici a più elevata efficienza,
  • installazione di inverter su motori elettrici,
  • sostituzione di caldaie a tecnologia obsoleta,
  • installazione di inverter su compressori,
  • forme di refrigerazione a minor dispendio energetico,
  • recupero di cascami termici,
  • impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo (cogenerazione/rigenerazione ad alto rendimento di potenza elettrica massima pari a 1 MW),
  • unità di micro-cogenerazione ad alto rendimento,
  • impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili per autoconsumo.

Possono rientrare in questa tipologia di azioni anche interventi non strettamente connessi con la riduzione dell’ intensità energetica dei cicli produttivi propriamente detti, ma anche dei consumi complessivi delle imprese beneficiarie. Saranno agevolati anche gli audit energetici – preordinati agli interventi veri e propri di efficientamento energetico ad esclusione degli audit energetici delle grandi imprese, obbligatori ai sensi della normativa vigente.

Non sono ammissibili progetti che prevedono interventi di natura strutturale sugli immobili.

Ciascun proponente può presentare distinte domande di partecipazione all’ Avviso. Ciascuna domanda però deve essere riferita ad una sola unità operativa ed in ogni caso ed indipendentemente dal numero di domande presentate, ciascun proponente non potrà ricevere incentivi in misura superiore a 200.000,00 nel caso di PMI e di 1.000.000,00 nel caso GI.

L’entità del finanziamento in conto capitale, sarà stabilita a norma degli artt. 38, 41, 49 del Regolamento UE 651/2014 e varierà in relazione alla classe dimensionale dell’ impresa proponente.

Il contributo sarà concesso sulla base di una procedura valutativa a sportello con soglia minima di qualità progettuale. Le domande devono essere inoltrate compilando il modulo di domanda allegato all’Avviso avvalendosi del portale delle Agevolazioni, e dovranno essere inviate a partire dalle ore 14:00 del quarantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sulla GURS alle ore 24 del cinquantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sulla GURS che avverrà nei prossimi giorni (mettete il mi piace per rimanere aggiornati).