Il 7 Dicembre potrebbe costituire la data di morte di migliaia di imprese, che non avendo potuto pagare la rottamazione bis, secondo le scadenze stabilite, per accedere alla Ter dovrebbero in una unica soluzione pagare gli arretrati. Ancora una volta il legislatore si è astratto dalla realtà e ha varato una norma che rischia di fare saltare migliaia di aziende. A denunciarlo il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, che chiede urgentemente di intervenire per evitare una ulteriore moria di imprese ma anche di famiglie in difficoltà’. Infatti dopo quella data per chi non si e’ allineato, scatterebbero le pesanti misure cautelari, prevista dalle leggi sulla riscossione, con il ritorno di ipoteche, pignoramenti e azioni esecutive, e il rischio fallimento per tantissime imprese.