Tra Guide turistiche non abilitate e parcheggi onerosi, la battaglia per la legalità e lavoro di CONFEDERCONTRIBUENTI-TURISMO
Il turismo rappresenta insieme all’agricoltura, artigianato, commercio e trasporti il volano per la ripresa economica del nostro Paese, ma spesso scelte politiche e delle amministrazioni locali bloccherebbero tale spinta ostacolando il lavoro di alcune professionalità del turismo come le GUIDE TURISTICHE o gli AUTISTI G.T.
“Ritorniamo sull’argomento GUIDE TURISTICHE perché noi di Confedercontribuenti quando prendiamo a cuore qualcosa ci andiamo in fondo. Dopo il temporaneo ‘silenzio’ a causa del ricorso alla sentenza del TAR LAZIO da parte del MIBACT , tutto sembrerebbe tacere da un lato, ma dall’altro ci sarebbe un proliferare di corsi per guide o fantomatiche riaperture dei termini per bandi già chiusi o peggio la pubblicizzazione ed incentivazione del lavoro di guida da parte di non abilitati camuffandolo come ‘free walking tour’, ‘ambasciatori di cultura’ o altri di nomi di fantasia. Ora più che mai, nel pieno della stagione dei viaggi di gruppi, è necessario sollecitare chiarezza normativa al ministro Franceschini al fine di tutelare operatori ed utenti” – interviene Confedercontribuenti Turismo.
Cosa avverrebbe se una casa invece di essere progettata da un geometra o ingegnere sarebbe progettata da un ambasciatore dell’edilizia?
Assieme ai servizi di guida turistica, molto rilevante nei viaggi di gruppo è il servizio di trasporto Gran Turismo. Per motivi ambientali o di congestione del traffico, i parcheggi sono spesso ubicati a km di distanza dal centro con pagamento però di cifre stratosferiche ed in alcuni casi non garantendo servizi basilari sia per operatore che utente.
“Ci sono giunte segnalazioni di città turistiche che richiedono cifre esorbitanti per il check-point o che non garantiscono servizi igienici per gli autisti o una semplice panchina per l’attesa, per non parlare di carenza di informazioni di base. Noi crediamo nel turismo e che l’unione sia la forza per amplificare i propri diritti. Invito pertanto ad aderire a noi, segnalando presunte irregolarità e formulando proposte che manifesteremo nelle sedi appropriate”. – concludono da Confedercontribuenti Turismo.