Ciò che è sopravvissuto dell’industria saccarifera italiana punta sulla qualità, sull’innovazione tecnologica in bieticoltura e sul graduale passaggio a coltivazioni biologiche. Mentre la campagna bieticola è in corso, giunta a uno stato di avanzamento del 40% delle consegne e la cui conclusione è prevista nella prima decade di ottobre, misurandosi con le difficoltà legate alle norme di sicurezza anti-Covid, la Regione Emilia Romagna ha annunciato un bando da 1,5 milioni di euro, stanziati nell’ambito nella legge regionale numero 5 del 2020, che prevede misure straordinarie di sostegno all’agricoltura in seguito agli effetti originati dalla pandemia, le cui domande di partecipazione potranno essere presentate dai bieticoltori fino al 21 settembre 2020 ore 13:00.
Gli aiuti, in regime “de minimis”, con un importo massimo di circa 150 euro ad ettaro, saranno spartiti tra i bieticoltori emiliano romagnoli che dimostreranno di aver scelto varietà indicate in una lista di barbabietole ad alta attitudine alla trasformazione in zucchero, con ricorso a sementi certificate e confettate di almeno 1,2 unità per ettaro.