Assumo da oggi con vero piacere l’incarico di direttore responsabile del Quotidiano dei Contribuenti che la presidenza di Confedercontribuenti ha voluto conferirmi.
Il “mestiere” di giornalista è un habitus che non si cancella con gli anni e trasformare il QdC in una vera testata giornalistica al servizio anch’essa, come la Confederazione, delle famiglie e delle imprese, è compito quanto mai stimolante.
Soprattutto nel tempo triste della pandemia, cercheremo di essere più forti delle difficoltà, perché la mission da perseguire è troppo importante: fisco, lavoro, sviluppo, lotta alle mafie e all’usura sono i temi portanti, le preoccupazioni che assillano la vita quotidiana degli italiani.
Burocrazia, cattiva amministrazione, eccesso normativo, difficoltà nel credito, rendono difficile ogni intrapresa economica e zavorrano il “sistema Italia”.
Ogni giorno, nel Paese, si consuma il dramma dei lavoratori in difficoltà, di tante persone oneste che cadono vittime del racket, dell’usura, di banche indisponibili e voraci, di un fisco vessatorio, forte coi deboli e debole coi forti. La Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti si batte in loro difesa, li aiuta a non arrendersi, a comprendere che, unendosi, nessun obiettivo resta impossibile.
Il QdC si propone di accompagnare il cammino di Confedercontribuenti fornendo un’informazione non tecnica ma puntata su argomenti di generale interesse, libera, obiettiva, riflessiva, equilibrata ma senza compromessi, mai faziosa, sempre chiara e coraggiosa, senza timidezze e riguardi di sorta per il potere in ogni sua forma.
Rivolgo alla redazione e, soprattutto, ai lettori, utenti della rete, un saluto caloroso. Insieme, ne sono certo, raggiungeremo significativi traguardi.