MiC – Misura 3.3.1 – Bando PNRR Transizione digitale per operatori culturali 2023.
9.611.943,00 €
25/08/23
15/06/23
Contributo a fondo perduto
Investimenti Vari
CHI: Organizzazioni private, singole o associate, costituite come imprese prima del 31/12/2020 COSA: Investimenti volti ad aiutare operatori del settore culturale ad utilizzare soluzioni digitali nei propri processi produttivi ed organizzativi attraverso attività di formazione, scambio di best practices, strategie di cooperazione COME: Contributo a fondo perduto all’80% delle spese ammissibili;
Possono presentare domanda di finanziamento organizzazioni, pubbliche o private, singolarmente oppure aggregate in reti specializzate, in possesso dei seguenti requisiti:
- siano regolarmente costituite prima del 31/12/2020;
- abbiano sede legale e operativa in Italia;
- abbiano un oggetto sociale coerente con le finalità del presente Avviso;
- svolgano le proprie attività in modo continuativo e regolare.
- siano iscritte, ove previsto, nel Registro delle Imprese tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente;
- siano iscritte, ove previsto, al Registro delle persone giuridiche presso le Prefetture;
- siano iscritte, nel caso degli Enti del Terzo Settore (ETS), al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
- ovvero, se non iscritte ad uno dei registri di cui ai punti precedenti, siano costituite attraverso atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate e in possesso di un codice fiscale attribuito entro il 31/12/2020;
- risultino nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in stato di scioglimento o liquidazione e non siano sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e ad amministrazione controllata o straordinaria;
- siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
- si trovino in una situazione di regolarità contributiva;
- abbiano restituito le agevolazioni godute per le quali è stato disposto dalla Pubblica Amministrazione un ordine di recupero;
- non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea di cui all’art. 4 DPCM 23/05/2007. Infine i soggetti richiedenti per essere ammissibile devono:
- possedere competenze ed esperienza nel campo della formazione, ricerca sviluppo , innovazione digitale delle imprese creative e culturali;
- aver realizzato negli ultimi 5 anni almeno una delle tipologie di interventi ammissibili all’agevolazione.
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Mid. Cap.; Grandi Imprese
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE
Altro Regime
Nel caso di rete, questa potrà essere già costituita all’atto della presentazione della domanda, o da costituire entro la data di accettazione del finanziamento. Nel caso di rete, tra i suoi componenti, dovrà essere individuato un Capofila.
Attrezzature; Consulenze specialistiche; Hardware e/o software; Macchinari e impianti; Opere edili; Pubblicità e promozione; Costo del personale; Altro
Sono ammissibili progetti di capacity building – di ammontare minimo di 100.000 € – volti ad aiutare operatori del settore culturale (PMI, soggetti del terzo settore, persone fisiche) ad utilizzare soluzioni digitali nei propri processi produttivi ed organizzativi attraverso attività di formazione, scambio di best practices, strategie di cooperazione. Sono previsti tre macro ambiti di intervento: A. audiovisivo, musica, spettacolo; B. moda, design ed architettura, artigianato artistico; C. editoria, arti visive, patrimonio culturale (archivi, musei, biblioteche). Il progetto dovrà far ricorso ad uno dei seguenti interventi: – accelerazione/open innovation per l’ideazione di nuovi prodotti/servizi/processi; – capacitazione ed incoraggiamento dell’innovazione digitare lungo l’intera catena di valore (supply chain); – empowerment delle competenze degli operatori della filiera culturale e creativa. Sono ammissibili le seguenti voci di spesa, nel rispetto del principio DNSH:
- personale non qualificato ed oneri generali (forniture, cancelleria, noleggio di attrezzature, canoni di locazione) nel limite del 15% delle spese totali;
- personale dipendente qualificato;
- consulenze strettamente inerenti al progetto;
- locazione di immobili;
- noleggio o quote di ammortamento di beni materiali (es. computer) ed immateriali (es. software);
- beni di consumo;
- impianti ed opere murarie fino al 5% delle spese totali;
- costi di viaggi del personale fino al 2% delle spese totali;
- spese di marketing di ammontare tra il 2% ed il 5% delle spese totali.
I progetti devono rispettare la seguente tempistica:
- l’avvio delle attività indicate nel progetto entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del provvedimento di ammissione del finanziamento;
- l’attuazione di tutti i progetti entro il termine perentorio del 30 giugno 2026;
- la richiesta di erogazione del saldo finale entro e non oltre sessanta giorni dal termine dell’attuazione di ciascun progetto.
Non sono ammissibili:
- spese pagate in contanti o tramite compensazione di qualsiasi tipo tra cliente e fornitore;
- in caso di Soggetto realizzatore in forma di rete, le spese sostenute a fronte di scambi di beni, servizi e prestazioni tra i componenti del raggruppamento;
- spese conseguenti ad autofatturazione;
- spese per ammende e penali, nonché per varianti, modifiche e variazioni non legittime, non conformi alle previsioni normative e comunque non sottoposte a parere e autorizzazione preventivi.
- Tipo Istruttoria
- Valutativo
Non rilevante
Invitalia
Contributo a fondo perduto
15/06/23
25/08/23
FONTE : www.agevolazioni24ore