L’economia europea ha fatto registrare un progressivo indebolimento, perdendo slancio e cedendo centralità nelle catene dell’offerta, a beneficio di altri paesi come Stati uniti e Cina. La guerra in Ucraina non ha fatto che confermare le fragilità del Vecchio Continente, non solo dal punto di vista economico ma anche in termini di modello geopolitico. Ne consegue la necessità di definire una roadmap ampia e dettagliata, che identifichi chiaramente priorità, linee d’azione e politiche da mettere in atto nei diversi settori. Questo il ragionamento che l’ex premier e presidente della Bce, Mario Draghi, ha espresso alla riunione con il collegio dei Commissari Ue. Lo fanno sapere i collaboratori dello stesso Draghi. (AGI)
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