La Regione Lombardia e l’intero sistema economico e produttivo lombardo si sono trovati, per la prima volta, insieme a Bruxelles, presso la sede di Regione Lombardia, per firmare un documento politico-istituzionale da ‘recapitare’ alla prossima Commissione Europea. Il testo contiene proposte relative a 11 tematiche strategiche ed è stato redatto con l’intento di “salvaguardare e rafforzare il territorio lombardo affinché mantenga il proprio ruolo di leadership in un contesto di una competizione sempre più elevata a livello mondiale, in vista dell’insediamento della prossima Commissione Europea”, come affermano i promotori, che sono la Regione Lombardia (con l’assessore alle imprese Guido Guidesi) e le organizzazioni lombarde di Acai, Alleanza delle Cooperative Lombarde, Ance, Casartigiani, Claai, Cna, Compagnia delle Opere, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti Lombardia, Confimi Industria, Confindustria, Confprofessioni, Federdistribuzione, Sistema Impresa, Unioncamere. “Come Sistema economico e produttivo Lombardo – proseguono i promotori del documento – ci siamo riuniti al Tavolo della Competitività per manifestare le nostre proposte e i punti d’attenzione prioritari rispetto alla prossima legislatura europea. Siamo convinti che il futuro della competitività europea dipenderà dai territori tradizionalmente più produttivi; noi, come Lombardia, siamo tra questi e vogliamo continuare ad esserlo. La nostra presenza a Bruxelles vuole riaffermare il protagonismo lombardo nel contesto europeo e per questo chiediamo alla prossima Commissione europea realismo, confronto diretto con i territori e meno ideologia”.
Le 11 tematiche strategiche, contenute nell’appello, sono: attrazione investimenti; economia di prossimità; economia sociale; credito; energia e indipendenza nell’approvvigionamento; filiere ed ecosistemi; manifattura; microimprese; patto di stabilità; piena neutralità tecnologica; politica Fiscale.