I prezzi alla produzione in Giappone sono aumentati dello 0,9% annuo ad aprile, rimanendo fermi per il secondo mese consecutivo e rispettando il consenso del mercato. Si è trattato del 39esimo mese consecutivo di crescita dei prezzi alla produzione, segnando la più alta inflazione alla produzione dallo scorso ottobre, con un ulteriore aumento dei costi per la maggior parte dei componenti: mezzi di trasporto (1,7% contro il 2,1% di marzo), bevande e alimenti (2,9% contro il 4,0%), petrolio e carbone (5,3% contro il 5,3%), macchinari elettrici (3,3% contro il 4,5%), produzione di beni di consumo (3,5% vs 4,5%), macchinari per la produzione (5,0% vs 4,6%), prodotti in metallo (2,9% vs 3,4%), altre industrie manifatturiere (5,3% vs 5,5%), macchinari per uso generale (3,2% vs 3,8%), metalli non ferrosi (11,7% vs 5,8%), ceramica, pietra (6,6% vs 9,9%), macchinari per le imprese (2,9% vs 4,0%) e informazione (3,3% vs 2,2%).
Inoltre, i prezzi sono rimbalzati per i prodotti in plastica (0,5% vs -0,3%). I prezzi sono invece diminuiti per i prodotti chimici (-0,6% vs 0,2%) e per il ferro e l’acciaio (-0,6% vs -3,1%). Su base mensile, i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,3%, il massimo da quattro mesi, dopo un aumento dello 0,2% nei due mesi precedenti.