“La bellissima conferma è che l’Italia è un Paese almeno nelle eccellenze, multidisciplinare e questo ci aiuta quando qualche sport tradizionale non ci porta risultati e di compensare in qualche modo con altri sport, vedi il doppio femminile (Errani-Paolini, ndr) di ieri e così come Odette, storica vittoria che ha una carriera quasi leggendaria, le manca solo l’oro olimpico, è molto vicino alla fede, questo legame con Gesù le da una grande energia, è una ragazza straordinaria”. È quanto affermato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò nel corso della trasmissione ‘Radio anch’io sport’ su Rai Radio 1 a poco più di due mesi dalle Olimpiadi di Parigi 2024. “Gli sport di squadra sono decisivi, abbiamo fatto un bel passo in avanti con la pallavolo femminile, la grande scommessa e il grande desiderio del basket – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano –. Tra oggi e domani abbiamo il canottaggio con tutte le barche che vanno in qualificazione. Non è che se porti 400 persone automaticamente guadagni il 5-10% di medaglie in più, ma statisticamente qualche freccia in più al tuo arco ce l’hai. Il bello dello sport è che molti dei pronostici verranno sovvertiti. A Tokyo è successo tanto anche perché eravamo in epoca covid e l’aspetto psicologico è stato decisivo. Noi abbiamo un punto di riferimento: atleti che negli ultimi dodici mesi hanno avuto la migliore prestazione stagionale. Siamo assolutamente convinti che la partita è tutta da giocare, però siamo ottimisti”.