In occasione di RiminiWellness alla comunità sportiva più grande del settore è stato presentato l’accordo tra GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) che hanno firmato un importante protocollo d’intesa triennale che sancisce una collaborazione istituzionale volta a promuovere iniziative per l’efficientamento energetico delle infrastrutture sportive, collaborazione su progetti per la condivisione per lo scambio di energia autoprodotta negli impianti stessi, valutazione sull’ammissibilità delle configurazioni di autoconsumo, individuazione di incentivi gestiti da GSE per l’efficientamento energetico e fonti rinnovabili per favorire l’inclusione sociale, il benessere e la coesione delle comunità locali, anche attraverso il contrasto alla povertà energetica, e l’avvio di iniziative congiunte di formazione e informazione sui temi dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e della mobilità sostenibile.
Tra le varie iniziative, sarà attivato uno ‘Sportello virtuale dedicato’ di assistenza tecnica ad hoc che sarà messo a disposizione degli affiliati ASI, allo scopo di promuovere configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile.
“Mai come oggi la definizione di fare squadra assume particolare valore. L’accordo tra l’ASI e il GSE, dopo quello con Sport e Salute, rafforza ulteriormente l’impegno del mondo dello sport sulle tematiche della transizione energetica e permette al GSE di arrivare in maniera capillare ai numerosi gestori affiliati ad ASI per accompagnarli nel percorso di riqualificazione e ammodernamento dei propri impianti sportivi”, spiega Vinicio Vigilante, Amministratore Delegato di GSE.
“Questo protocollo d’intesa sta a testimoniare come sulla sostenibilità ambientale nello sport si possa partire con efficacia anche dal basso. Non solo i grandi eventi e le federazioni più innovative e virtuose possono contribuire a questo processo, ma anche il comparto di base, che conta solo per quanto riguarda gli Enti oltre dieci milioni di persone. Un mondo in movimento che può essere non solo determinante ma anche traino del cambiamento. E non è un caso che la scelta del luogo della firma sia ricaduta su una fiera con migliaia di sportivi. Ringrazio e sono convinto che in questi tre anni, insieme raggiungeremo obiettivi importanti nella direzione di uno sport sempre più sostenibile”, aggiunge Claudio Barbaro, Presidente di ASI.