Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali eterogenee tra i gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda i Prodotti di profumeria, cura della persona (+3,3%), mentre registrano il calo più consistente Utensileria per la casa e ferramenta (-2,1%).
Rispetto ad agosto 2023, il valore delle vendite al dettaglio è in aumento per la grande distribuzione (+3,0%) ed è in diminuzione per le imprese operanti su piccole superfici (-0,9%), le vendite al di fuori dei negozi (-2,0%) e il commercio elettronico (-4,7%).
“Ad agosto 2024, rispetto al mese precedente, – commenta l’Istat – le vendite al dettaglio mostrano complessivamente una diminuzione sia in valore sia in volume per entrambi i settori merceologici. Su base annua, invece, si evidenzia una variazione positiva sia per i valori sia, in misura assai modesta, per i volumi; in entrambi i casi l’aumento è sostenuto dai beni alimentari. Tra le forme distributive, solo la grande distribuzione registra una crescita, mentre le vendite delle imprese operanti su piccole superfici, le vendite al di fuori dei negozi e quelle online sono in flessione”. (AGI)