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Dovalue: nuovi contratti Utp per 300 mln di Gross Book Value

Di
Lucia Cutrona
|
9 Ottobre 2024

Dovalue ha chiuso ulteriori contratti Utp per circa 300 milioni di Gross Book Value, che saranno conferiti da due primarie banche italiane al Fondo Efesto, gestito da Finint Investments, con doNext, società interamente controllata da doValue, in qualità di unico ed esclusivo servicer. I nuovi contratti Utp ampliano ulteriormente la quota di mercato della società in asset class al di là dei crediti deteriorati. Inoltre, l’operazione sottolinea la capacità di doValue di guidare la crescita nella gestione degli Utp, un’area chiave per il gruppo. Il trasferimento degli asset dovrebbe essere finalizzato entro la fine del 2024. Inoltre, nell’ambito di questa operazione, le banche partecipanti al Fondo Efesto hanno approvato un aumento delle dimensioni del fondo da 1,1 ad 1,6 miliardi (in termini di investimenti in equity). Questa espansione fornisce a uno dei fondi chiave per le asset class Utp e Stage 2 del mercato italiano una capacità aggiuntiva per rafforzare ulteriormente il suo ruolo nella rivitalizzazione delle piccole e medie imprese (Pmi) e degli asset real estate con potenziale di rivalorizzazione. Negli ultimi anni, il Fondo Efesto ha svolto un ruolo fondamentale nel consentire alle banche di deconsolidare le esposizioni Utp, in particolare in settori quali il leasing immobiliare e le attività non corporate, e attualmente ha raggiunto un Gross Book Value di circa 2,4 miliardi di asset conferiti da 15 primarie banche e istituzioni finanziarie italiane che sono titolari di quote del fondo. Grazie a questo nuovo mandato, da gennaio 2024, doValue ha aumentato il proprio Gross Book Value generato da nuovo business ad 6,6 miliardi (corrispondenti a claim totali per 10 miliardi), rispetto al livello di Gross Book Value di 4,5 miliardi annunciato nell’agosto 2024. Di conseguenza, doValue è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di 8,0 miliardi di Gross Book Value da nuovo business nel 2024 come comunicato nel piano industriale 2024-2026. (AGI)