A settembre 2024 Istat stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, una riduzione congiunturale per entrambi i flussi, più ampia per le importazioni (-1,5%) rispetto alle esportazioni (-0,4%).
La diminuzione su base mensile dell’export è dovuta alle minori vendite di energia (-14,3%) e beni di consumo non durevoli (-4,9%); quella dell’import, ai minori acquisti di energia (-7,6%), beni strumentali (-3,6%) e beni intermedi (-1,5%). (AGI)
[1] Come spiegato nella Nota metodologica (pag. 7), i valori preliminari extra Ue27 incorporano i dati di interscambio del Regno Unito, relativi alla Gran Bretagna mentre non includono i dati dell’Irlanda del Nord. Questi saranno inclusi nei dati di commercio estero extra Ue27 in occasione della prima revisione effettuata nel mese successivo, con diffusione nel Comunicato Stampa Commercio con l’estero e prezzi all’import.