Quella dei brevetti è una “parte essenziale su cui si fonda il sistema sociale e produttivo dell’Italia, che nasce sempre da un’idea. Abbiamo percorso una sorta di trilogia delle idee italiane: design, marchi, brevetti”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso nell’introdurre la mostra “L’Italia dei brevetti. Invenzioni e innovazioni di successo” presso il Mimit.
“A questa mostra dei brevetti hanno risposto centinaia di aziende italiane. Ed è l’occasione anche per celebrare i 140 anni dalla nascita dell’Ufficio italiano brevetti e marchi”, prosegue Urso. “Non è un caso che il primo codice sulla proprietà intellettuale al mondo nasca nella Repubblica di Venezia, ed è ancora attuale. Tutto il sistema sociale e produttivo si basa sull’invenzione degli uomini, sulla proprietà intellettuale”.
“Particolarmente incoraggiante è il fatto che stiano aumentando le domande di brevetti”, sottolinea il ministro, “con un incremento lo scorso anno del 4,1%”. E aumentano anche “le concessioni: su 10mila domande, sono state date 8mila concessioni, il che equivale a un aumento del 12”.
“Crescono inoltre le domande per il riconoscimento del brevetto europeo”, rimarca Urso. Questo significa che “siamo sull strada giusta e questo ci conforta nel lavoro fatto in questi anni”. (AGI)