Dopo il successo nel pomeriggio di Rai 2, “BellaMa’” si sdoppia in due prime serate giovedì 26 dicembre e giovedì 2 gennaio: “BellaFesta”. Due eventi speciali insieme a Pierluigi Diaco, che metterà a confronto due generazioni, ma all’interno di famiglie celebri. Il 26 dicembre, infatti, Lino Banfi e la figlia Rosanna, Simona Izzo e la nuora Cristina Congiunti, Nadia Rinaldi e la nipote Maria Isabella Marangoni, Flora Canto e la nonna Diana, e Rosanna Lambertucci con la figlia Angelica Amodei, si sfideranno tra di loro in prove di canto e ballo, a volte emozionanti a volte esilaranti, per intrattenere il pubblico di prima serata di Rai2. Ma che Natale è senza la tombola? E così Rossella Erra estrarrà i numeri per far giocare le coppie familiari in gara, il cast di boomer e generazione Z di “BellaMa’” in studio e tutto il pubblico in platea. Super ospite della serata Christian De Sica, che canterà e racconterà come passa e ha passato le feste in famiglia. A chiudere Mirko Casadei e la sua Orchestra farà ballare i classici del liscio a tutto lo Studio 5 della Dear-Fabrizio Frizzi di Roma.
Si replica giovedì 2 gennaio, in una grande “BellaFesta” di inizio anno, con in gara Valeria Fabrizi e la figlia Giorgia Giacobetti, Maria Teresa Ruta e il genero Mirko Gancitano, Licia Colò e la figlia Liala Antonino, Alba Parietti e il figlio Francesco Oppini e Gabriele Cirilli con il figlio Mattia. Super ospite della serata Al Bano, che canterà i suoi grandi successi, accompagnato dalla resident band Infieri. E come si può iniziare un nuovo anno senza l’oroscopo? Così durante la serata l’astrologo Jupiter ci dirà cosa aspettarci dal 2025. Anche questa serata si chiuderà con un ballo di gruppo, animato dai Los Locos, che suoneranno i loro grandi successi.
“BellaFesta” è una produzione originale Rai Direzione Prime Time. Un programma di Pierluigi Diaco, Andrea Amato, Eliana Bosatra, Maurizio Gianotti, Filippo Mauceri, Pietro Pellizzieri e Lucia Rossetti, scritto con Valentina Stangherlin, con la scenografia di Riccardo Bocchini e la regia di Salvatore Perfetto. (AGI)