Ci sono 850 mila euro di risorse pubbliche per finanziare produzioni cinematografiche e audiovisive in Sardegna. Le mettono a disposizioni i due nuovi bandi del nuovo Fondo Ospitalità e Filming Cagliari 2024, due tipologie di avvisi inaugurate 10 anni fa. Lo segnala la Fondazione Sardegna Film Commission, nata nel 2012 per promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale e incrementare le risorse professionali e tecniche dell’isola.
Le risorse messe a disposizione dal Fondo ospitalità 2024 sono pari 800 mila euro, di cui 700 mila euro destinati a lungometraggi, cortometraggi, documentari, serie tv e format TV. Altri 50 mila euro cofinanzieranno videoclip musicali, teaser e fashion show, mentre 50 mila euro saranno riservati ai cortometraggi. Con Filming Cagliari 2024, invece, 50 mila euro contribuiranno alle produzioni che propongono lungometraggi cine-tele-audiovisivi, fiction televisive e Documentari/Docufiction da girarsi almeno parzialmente nel territorio del Comune di Cagliari.
“L’obiettivo è quello di attrarre investimenti nel settore cinematografico, aprendo sempre più la Sardegna al mondo della produzione audiovisiva”, spiega Giuseppina Sanna, neo presidente della Fondazione Sardegna Film Commission. “Lo scopo è garantire che queste iniziative portino benefici concreti, quali nuovi investimenti, maggiori opportunità di lavoro e prodotti di qualità competitiva. Siamo convinti che il risultato sarà una significativa ricaduta socio-economica, capace di valorizzare contemporaneamente il patrimonio culturale, turistico e industriale della regione. Infatti, promuovendo la Sardegna come location ideale per le produzioni audiovisive, possiamo contribuire a incoraggiare la destagionalizzazione del turismo e valorizzare le strutture ricettive, generando nuove opportunità per tutte le aree interessate dai progetti”.
“Per quanto riguarda direttamente il comparto dell’audiovisivo”, aggiunge Sanna, “crediamo fermamente che questi interventi possano determinare un importante incremento delle opportunità di lavoro per i professionisti e le imprese locali del settore, potenziando al contempo la formazione e la loro crescita professionale”. (AGI)