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Coni: Malagò, grati a Mattarella per vicinanza e protezione

Di
Lucia Cutrona
|
23 Gennaio 2025

“Grazie Presidente per aver voluto onorare l’impegno preso quando a marzo 2020 era pronta una delegazione per essere ricevuta da lei prima che accadesse quello che tutti sappiamo. Questo impegno è oggi più importante anche perché nel frattempo sono successe tante belle cose per lo sport italiano e per la Federazione italiana vela. E’ il primo appuntamento del 2025 e anche quest’anno sentiamo la sua vicinanza, la sua protezione. Qui al Quirinale ci sentiamo tutti unicamente orgogliosi”. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al Quirinale dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve in udienza la Federazione Italiana Vela per celebrare i successi azzurri in questo sport nel 2024. Nella Sala degli specchi sono presenti i rappresentanti della Federvela, guidati dal presidente Francesco Ettorre e il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.
“La federazione italiana vela bel 1936 vinse il primo oro con una barca chiamata ‘Italia’. Questa disciplina polivalente con tantissime barche è legata al nostro Paese. C’è questo doppio oro nell’acqua di Marsiglia. Marta Maggetti è una ragazza straordinaria che è andata oltre ogni aspettativa. Poi c’è stato il secondo oro di Caterina Banti e Ruggero Tita. Non solo il secondo della vela, il secondo per loro e il secondo per l’Italia. L’unico equipaggio capace di bissare il successo di Tokyo. Lo 0,3% degli atleti vincono l’oro in due olimpiadi consecutive. Eravamo sicuri perché è la squadra più forte del mondo”.  Per la vela è l’occasione per celebrare i successi olimpici e mondiali del 2024, nonché le vittorie di Luna Rossa donne e giovani. A questi ultimi equipaggi va il pensiero d Malagò: “Poi c’è la Coppa America è la competizione più antica a livello internazionale al mondo. Noi siamo protagonisti e quest’anno abbiamo visto trionfare la squadra femminile contro la Gran Bretagna e la squadra Youth contro gli Usa. Tante speranze per il domani”, aggiunge. Quindi conclude: “Tutto il mondo dello sport ha apprezzato le sue parole nel discorso di fine anno in cui ha messo lo sport come priorità per i valori che oggi caratterizzano la società moderna e il nostro Paese”. (AGI)