Finocchiaro (Pres. Confedercontribuenti): Scenario economico drammatico, ma Governo non lavora a politiche di sviluppo. Draghi rischia di essere come gli altri.
Roma, 30 apr. – Lo scenario causato dal conflitto in Ucraina è più drammatico di quello provocato dal Covid ma il governo, non pare abbia compreso quanto sia necessario attuare politiche espansive e di sviluppo, cosi come avvenuto per far fronte alla pandemia, a supporto dell’economia. I fatti dicono che il Recovery non basta ma soprattutto il problema è che “non stiamo mettendo a terra i progetti”. Un Governo di burocrati e amici deli grandi interessi delle lobby non serve al nostro Paese. Lo dice con forza il presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro. Draghi dimostri di essere davvero un uomo delle istituzioni. Fin qui ha dimostrato il nulla, cambi passo.
L’esecutivo ha promesso nel Documento di economia e finanza politiche espansive ma non sta agendo di conseguenza: siamo già in recessione e non c’è tempo da perdere. Se dovessero essere sospese le forniture di gas e petrolio russi, tutta l’attenzione andrebbe focalizzata sulla produzione.
Vedi: Finocchiaro (Pres. Confedercontribuenti): Scenario economico drammatico, ma Governo non lavora a politiche di sviluppo. Draghi rischia di essere come gli altri.
Fonte: Da imprese per il turismo