Un Concorso Letterario che avvicina Italia e Tunisia, organizzato da CIM TUNISIA
Di Ettore Minniti
“Ho camminato tra le rocce / Mi sono arrampicata ovunque per ammirare e toccare con mano la loro terra / Ho camminato a piedi nudi nel deserto / Ho bevuto il tè nel deserto / Ho dormito nelle loro tende / Ho bevuto la birra a temperatura ambiente 7 Ho mangiato il vero Cous Cous / Ho respirato la loro polvere / Ho ascoltato la loro musica / Ho visto le spiagge bianche e le dune dorate / Ho visto i miraggi / Ho ballato a ritmo delle loro canzoni / Ho vissuto la loro straordinaria lentezza perché in Tunisia il tempo ha un altro ritmo / Mi sono ritrovata nel bel mezzo di una tempesta di sabbia / Ho fatto fuoristrada sull’acqua in un oasi / Ho fatto fuoristrada sulla sabbia in un canyon / Ho vissuto la loro sorprendente gentilezza e accoglienza / Mi sono sporcata senza problemi / Mi sono lavata con l’acqua salata / Ho giocato con i bambini, gli ho regalato tutto ciò che avevo in borsa che li incuriosiva e rendeva felici / Ho fatto tante foto e mi sono fatta i selfi con loro / Ho visto la gioia, la tristezza, la povertà, la ricchezza, lo sfarzo nei loro occhi / Ho camminato con il loro cammello / Ho visto la terra arida / Ho visto le loro affascinanti oasi / Ho ascoltato i loro silenzi / Ho colto e cercato di interpretare i loro sguardi / Ho ascoltato il vento delle dune / Ho assaggiato il loro cibo, bevuto la loro acqua / Mi sono fatta il bagno nelle loro acque la doccia nelle loro cascate / Ho sentito il profumo delle loro spezie della loro terra / Ho sentito storie di tristezza inaudita ma ho visto nei loro occhi la gioia delle cose semplici cosa che per noi occidentali è impensabile / Ho vissuto una favola, una favola fatta di semplicità, storia, profumi, cibo, tradizioni, calore, contrasti, colori, sorrisi “
Così una viaggiatrice sognatrice, Mariella Renda “Mi porto dietro un po’ di tutto ciò ma consapevole di aver regalato loro frammenti di me della mia voglia di vivere della mia fame di conoscenza della mia curiosità e della mia voglia di regalare attimi di gioia con semplicità”.
La Tunisia è tutto questo. La Tunisia è una realtà ad un passo da noi ma così diversa dalla nostra.
Un amore nato dopo un viaggio a Tozeur. “Passano ancora lenti i treni per Tozeur”, così cantava il mitico Battiato. Tozeur è un crocevia di carovane berbere, che ha sempre attratto mercanti, soldati e intrallazzisti e truffatori per lo stesso motivo: quelle oasi di palme che la circondano, garanzia di acqua, ombra, cibo e quindi salvezza.
È questa la Tunisia del passato, del presente e del futuro, non certo le metropoli di Tunisi e Souse o le città turistiche di Bizerte, Hammamet o Mahdia.
Nei villaggi di frontiera guardano passare: i treni per Tozeur. Un mondo quello predesertico che affascina e inquieta. Un luogo incantevole da scrivere e descrivere.
La Tunisia e l’Italia sono accomunate dal Mediterraneo, luogo di migranti, navigatori, esperienze che uniscono, ma anche luogo di tragedie, disperazione e di morte negli ultimi anni. Negli anni Sessanta erano gli italiani che navigavano verso Tunisi, oggi il tratto di mare è percorso dai tunisini e da coloro che sfuggono dal centro Africa per varie ragioni.
Resta sullo sfondo un forte rapporto di amicizia tra i due popoli, uniti dalla voglia comune di raccontare e di raccontarsi.
Nasce così il bando del concorso letterario “Intrecci Mediterranei”, presieduto da Giuseppe Garozzo e di cui è presidente onorario lo scrittore Maurizio de Giovanni.
È rivolto agli italiani residenti in Tunisia e ai residenti con doppia nazionalità, italiana e tunisina.
Un “ponte” – promosso dalla CIM Tunisia e dalla Libreria Mondadori di Cosenza, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, l’Editore Erranti e altri enti italiani e tunisini – che unisce due sponde del Mediterraneo, Italia e Tunisia, nel piacere della scrittura e della lettura.
Un’occasione per proporre in terra tunisina – così presente nello scenario sociale, economico e politico attuale – la riflessione che la narrazione scritta permette su sentimenti e suggestioni della propria esperienza di italiani all’estero.
Un modo di esercitare quella funzione culturale che la CIM Tunisia considera fondamentale per sviluppo e la coesione della comunità italiana in Tunisia. Nei villaggi di frontiera guardano passare i treni
“Una parte della storia tunisina, si integra con l’emigrazione italiana in Tunisia tra il diciannovesimo e la prima metà del ventesimo secolo”, dichiara il Presidente del CIM Tunisia, Giuseppe Garozzo, da dieci anni residente in Tunisia, “per questo abbiamo fortemente voluto con alcuni amici e connazionali preservare, attraverso un racconto, quello che lega la memoria italiana e quella tunisina e quindi quello che unisce le due rive del Mediterraneo”.
“Gli italiani in Tunisia hanno, tutti insieme, contribuito a far grande il nome del nostro Paese nel mondo e collaborano per difenderne l’immagine e assicurarne la costante evoluzione sotto i segni della pace, del benessere, della lotta alle ingiustizie e ad ogni forma di povertà”, conclude il Presidente Garozzo.
Concorso letterario “Intrecci Mediterranei” 2023 – 2024
BANDO
CIM TUNISIA (Confederazione degli Italiani nel Mondo Tunisia), Libreria Mondadori di Cosenza e Edizioni Erranti, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, bandiscono la prima edizione del concorso letterario “Intrecci Mediterranei”.
L’obiettivo è contribuire all’incremento – nell’interesse della valorizzazione della cultura italiana all’estero – degli scambi culturali tra l’Italia e la Tunisia, paesi che, nella vicinanza geografica e umana delle proprie comunità, intrecciano da sempre i loro patrimoni socio-territoriali.
REGOLAMENTO
Art. 1 – Modalità e Requisiti di partecipazione
La partecipazione al concorso letterario “Intrecci Mediterranei” è gratuita e aperta agli italiani maggiorenni residenti in Tunisia e ai cittadini maggiorenni in possesso di doppia nazionalità italiana e tunisina.
Art. 2 – Sezione e tema
Il concorso è articolato nell’unica sezione “Narrativa breve inedita in lingua italiana”, con tema “La mia Tunisia”. Il tema riguarda un racconto inedito (vero o di fantasia) collegato al proprio rapporto con la Tunisia, nell’ampio spettro di esperienze (dirette e/o indirette), suggestioni, motivazioni, aspettative, fatti e persone che il contatto con questa terra ha generato e dato modo di conoscere.
I racconti, frutto esclusivo del proprio ingegno e creatività, non dovranno essere resi noti o pubblicati in altri contesti (riviste cartacee, digitali, antologie ecc.) fino all’ufficializzazione dei risultati e, comunque, mai prima della premiazione ufficiale.
Art. 3 – Formati
I testi, in formato word, non dovranno superare le 20.000 (ventimila) battute, spazi inclusi.
Art. 4 – Modalità di partecipazione e scadenza
I partecipanti dovranno registrarsi sulla pagina Facebook della Libreria Mondadori di Cosenza per poi compilare la scheda di partecipazione scaricabile dal link evidenziato qui in calce.
I racconti, con allegata la scheda di partecipazione, dovranno essere inviati all’indirizzo e-mail mondadoricosenza@gmail.com entro le h. 23:59 del 15/11/2023. La mail dovrà avere per oggetto la dicitura: “Concorso letterario Intrecci Mediterranei 2023 – 2024”.
Art. 5 – Presidenza del concorso e giuria
Presidenza del Concorso:
– Maurizio de Giovanni (presidente onorario)
– Giuseppe Garozzo (presidente CIM Tunisia)
La giuria è composta da esponenti dell’ambito culturale, professionale e sociale, coerenti con il tema del concorso.
Il giudizio della giuria è insindacabile.
Art. 6 – Premi e premiazione
I racconti selezionati dalla giuria del concorso saranno pubblicati dalla casa editrice Edizioni Erranti, in un’antologia oggetto di uno o più incontri di presentazione in Tunisia e in Italia.
Agli autori dei tre racconti giudicati migliori, verrà consegnata la corrispondente targa di premiazione nella cerimonia col presidente onorario Maurizio de Giovanni, prevista a Hammamet il 27 gennaio 2024 alla presenza di alte cariche dello Stato italiano e tunisino.
Di seguito il link da cui scaricare la scheda di partecipazione che andrà compilata, firmata e inviata con il racconto all’indirizzo e-mail mondadoricosenza@gmail.com