I due miliardi promessi dal Governo a sostegno delle 235.000 imprese dei settori (ristorazione, piscine, palestre, cinema, teatri, sport) che nel nuovo DPCM dovranno o chiudere o ridimensionare l’attività, se confermati, costituiscono una elemosina inutile che non mette al riparo dal fallimento a tante di esse. A dichiararlo il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, che invita il Governo a prevedere misure serie e decisive, con immediata iniezione di liquidità, varo di un cospicuo fondo perduto, la sospensione di tutti gli adempimenti sia fiscali che nei rapporti con le banche. Questo lo pretendiamo subito, insieme al varo del nuovo DPCM. Basta promesse e chiacchiere, conclude Finocchiaro, la situazione e drammatica e le scelte del Governo, possono costituire un serio problema per la continuità delle aziende italiane e per i tanti lavoratori impiegati.