«Nessun cantiere bloccato, zero lavori rinviati e 2,5 miliardi destinati ad accelerare i cantieri strategici che già oggi hanno bisogno di risorse e beneficiano anche della spinta del Pnrr. In occasione del prossimo Cipess del 20 luglio il ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit), in accordo con Rfi, proporrà di utilizzare tutti i fondi disponibili e accantonati (ma nei fatti congelati almeno fino al 2024) per impiegarli subito e garantire la giusta liquidità alle imprese». A comunicarlo, ieri, una nota dello stesso Mit.
Il ministero comunica che per il 2024 c’è già l’impegno per finanziare tutte le opere garantendo il rispetto dei cronoprogrammi. Le risorse che saranno spostate a breve verranno subito riproposte, perché solo dall’anno prossimo potranno essere spese. Il Mit sottolinea che il vicepremier e ministro Matteo Salvini, in carica dallo scorso ottobre, è determinato a sbloccare i lavori da Nord a Sud dopo decenni di rallentamenti e «troppi no». In particolare, saranno accelerati interventi urgenti come: Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi, upgrading infrastrutturale e tecnologico nodo di Firenze, potenziamento collegamenti bacino di Augusta, adeguamento prestazionale e upgrading corridoio TEN-T Mediterraneo e linee afferenti, nodo di interscambio di Pigneto, programma nazionale ERTMS, upgrading infrastrutturale e tecnologico nodo di Roma, adeguamento prestazionale e upgrading corridoio TEN-T Baltico-Adriatico e linee afferenti, adeguamento prestazionale e upgrading corridoio TEN-T, Scandinavia – Mediterraneo porti Adriatico e Mezzogiorno e linee afferenti, Telecomunicazioni e GSM-R, adeguamento prestazionale e upgrading corridoio TEN-T Scandinavia – Mediterraneo porti Tirreno e linee afferenti, adeguamento prestazionale e upgrading corridoio TEN-T Mediterraneo e linee afferenti, Upgrading infrastrutturale e tecnologico nodo di Milano, Porto di Trieste vari Upgrading infrastrutturali e tecnologici nodi-bacini- direttrici, Linea AV/AC Verona-Padova 2° lotto funzionale. Nessun arretramento per altre opere che da qui ai prossimi mesi non richiedono spese immediate per la natura del loro iter (che l’attuale governo ha ereditato, precisa il ministero). Tra queste, Roma-Pescara, il Nuovo collegamento PM228 – Castelplanio con by-pass di Albacina, il Potenziamento dei collegamenti tra il porto di Livorno, la P220 rete ferroviaria e l’interporto Guasticce, il Raddoppio Maerne-Castelfranco Veneto, il Raddoppio della linea Roma-Viterbo (tratta Cesano-Bracciano), la Chiusura anello ferroviario di Roma, il Potenziamento Capannelle-Ciampino, il Raddoppio Lunghezza-Guidonia, il Nodo di Novara prima fase, l’Adeguamento e la velocizzazione linea ferroviaria Jonica.
Fonte: Il sole 24 ore