Ad ospitare il secondo TownMeeting, stavolta sul tema Food&Wine Tourism e realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, è stato il Teatro Regio di Torino. Proseguendo nel solco del programma avviato dal MiBACT con la dichiarazione de il 2018 Anno del Cibo Italiano.
Il Town Meeting sul cibo, nell’ambito del programma FactorYmpresa Turismo promosso dal MiBACT e gestito da Invitalia per offrire servizi di tutoraggio e contributi economici a imprese e aspiranti imprenditori della filiera turistica, ha rappresentato un vero e proprio brainstorming sul turismo enogastronomico, che ha registrato il coinvolgimento di oltre cento persone, tra esperti e stakeholder del settore, provenienti da tutto il Paese.
La giornata si è aperta con gli interventi del Direttore Generale Turismo Francesco Palumbo, dell’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, l’Assessore al Commercio e al Turismo della Città di Torino Alberto Sacco e di Francesco Tapinassi, Dirigente MiBACT, ha visto impegnati tutti i presenti divisi su dieci tavoli di lavoro su tre diverse tematiche:
Territorio – la valorizzazione turistica dei territori dotati di attrattori enogastronomici: quali soluzioni per salvaguardare la sostenibilità ambientale dei flussi, la qualità dei prodotti e dei servizi, l’autenticità dello stile di vita e delle tradizioni?
Esperienza turistica – cambia il turismo e si modificano le richieste dei viaggiatori: come innovare ed ampliare il portafoglio di prodotti turistici delle destinazioni italiane, offrendo esperienze turistiche enogastronomiche competitive e di qualità?
Marketing & Export – ingaggiare la domanda domestica e internazionale è un’esigenza sia delle imprese turistiche che di quelle enogastronomiche: come integrare le azioni di marketing sui mercati da parte delle due filiere, ampliando le opportunità per destinazioni e imprese?
I risultati serviranno da base per costruire il prossimo Accelerathon – gara tra nuove idee imprenditoriali – sempre a Torino il 20 e il 21 settembre prossimi.
“Siamo onorati e orgogliosi di ospitare a Torino questo importante evento, che segue una delle tappe degli Stati generali del turismo per il Piemonte per la stesura di un piano strategico regionale – ha dichiarato Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – L’enogastronomia è uno dei più importanti settori per il nostro turismo e, sul territorio regionale, si caratterizza per un forte valore culturale e identitario. Un patrimonio strategico, quindi, per il quale vogliamo mettere a disposizione strumenti finanziari per far nascere e crescere le imprese”.
“Negli ultimi anni la città ha dovuto reinventarsi e con un ottimo lavoro, fatto anche dalle amministrazioni precedenti, è riuscita ad affermarsi anche come città turistica” – ha sostenuto Alberto Sacco, Assessore al Commercio e al Turismo della Città di Torino che ricorda come – raccogliendo l’invito del Ministro e di ENIT, abbiamo deciso di dedicare quest’anno al cibo con una serie infinita di eventi”.
All’apertura dei lavori il Direttore Generale Francesco Palumbo ha ricordato come: “Questo 2018 è l’Anno del Cibo che segue l’Anno dei Cammini e l’Anno dei Borghi, che vuol dire” – come politica di indirizzo del PST – spostare l’attenzione dai grandi attrattori italiani, del resto già noti nel mondo, ad una dimensione altrettanto rappresentativa dell’Italia ma meno conosciuta”.
Il Direttore ha anche sottolineato come questo anno prometta bene stando ai primi dati turistici 2018: “Nei primi 4 mesi di quest’anno la spesa dei turisti è aumentata del 4% rispetto al 2017 – che già in termini di spesa turistica straniera era un anno record – e la bilancia commerciale è in attivo dell’11%. Lo scorso anno il saldo della bilancia commerciale per i flussi turistici stranieri era di 39 miliardi, in questo anno è aumentato di un ulteriore 11%. In questo contesto, in cui aumentano sia il numero dei flussi, sia capacità e qualità della spesa, abbiamo quindi un obbligo: quello di generare innovazione. Nell’Anno del Cibo dobbiamo riuscire ad interpretare l’idea di cibo non soltanto come è ben nota nel mondo, cioè come presentazione dei nostri prodotti tipici di qualità cosa che si fa già da molto tempo ma come può diventare una chiave di interpretazione innovativa dei territori italiani. Io direi ancora di più, dei produttori. Deve introdursi quella dinamica di relazione fra turisti, cittadini e produttori.” A tal proposito Palumbo precisa come sia importante ”capire dalle aziende come collegare in modo innovativo il cibo all’esperienza turistica, in particolare per attirare i Millennial. Come sviluppare nuovi prodotti e coniugare al meglio sostenibilità e digitale, temi a cui i Millenial sono particolarmente sensibili”.
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Il Direttore Francesco Palumbo apre il #TownMeeting Food&Wine Tourism al Foyer del Toro del Teatro Regio di Torino con i saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi e l’Assessore al Commercio e al Turismo della Città di Torino, Alberto Sacco e l’introduzione ai lavori di Francesco Tapinassi.#FactorYmpresa
Pubblicato da DG Turismo MiBACT su Mercoledì 11 luglio 2018
Introduzione ai lavori TownMeeting Torino – Food&Wine tourism
Durante l’evento è intervenuto anche Marco Gualtieri – founder Seed&Chips e membro del Comitato di coordinamento tecnico del 2018 Anno del Cibo Italiano -ha ricordato come i tre eventi di Expo Milano, la firma degli accordi SDGs a New York e il Paris Agreement firmato di dicembre sull’accordo climatico: “hanno un minimo comune denominatore, una parola fondamentale chiave che guiderà scelte e azioni delle aziende e di noi consumatori nei prossimi vent’anni: sostenibilità. Una parola semplice ma che racchiude un mondo. Questa sarà la parola chiave in tantissimi settori, tanto più nel mondo del cibo. Anche perché grazie a questi eventi abbiamo scoperto una cosa sconvolgente: abbiamo scoperto che l’attuale sistema di produzione alimentare mondiale è il primo responsabile del cambiamento climatico. Più di tutti i trasporti messi insieme”.
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Marco Gualtieri al #TownMeeting
Scenari internazionali, il ruolo degli innovatori Marco Gualtieri, Founder Seeds&Chips e membro del Comitato Tecnico di Coordinamento del 2018 Anno del Cibo Italiano istituito da MiBACT e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Pubblicato da DG Turismo MiBACT su Mercoledì 11 luglio 2018
Marco Gualtieri: “Scenari internazionali, il ruolo degli innovatori”
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Vedi: 2° Town Meeting: Food&Wine Tourism
Fonte: beni culturali