DIVENTA SOCIO

Ambiente: nasce network imprese italiane per difesa natura

Di
Lucia Cutrona
|
24 Giugno 2024

La crisi ecologica, al pari di quella climatica, mette seriamente a repentaglio la stabilità dell’economia mondiale, condizionata dallo stato di salute dei sistemi naturali. Nasce in questo scenario il Nature Positive Network, primo network italiano di imprese impegnate concretamente in azioni a favore della natura, su iniziativa della Fondazione per lo sviluppo sostenibile e dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Po. Al network in Lombardia ha aderito Simbiosi (azienda leader italiana nello sviluppo di tecnologie e soluzioni per trasformare le filiere industriali e il territorio in una risorsa per la lotta ai cambiamenti climatici). (AGI)
(AGI) – Milano, 24 giu. – L’idea è di contribuire alla diffusione in Italia di un’economia nature positive, capace di migliorare lo stato di conservazione degli ecosistemi e l’adattamento del nostro territorio ai cambiamenti climatici, creando le condizioni per una economia più resiliente e competitiva.
“Siamo a giugno del 2024 ed è un mese che ricorderemo per il fatto che è stata approvata una legge della comunità europea Nature Restoration Law, uno dei pilastri portanti dello European Green Deal – ha spiegato Piero Manzoni, ad di Simbiosi -. In questo contesto è importante sottolineare che i territori sono caratterizzati da quello che ci sta sopra: dalle attività umane e antropiche. Questi attori solitamente sono disconnessi gli uni dagli altri e vivono senza poter mettere a fattor comune le risorse che tutti utilizzano. Il territorio così non beneficia di questa comunanza. In questa direzione lavora Simbiosi mettendo in rete tutti gli attori con l’unico obiettivo di restituire al territorio risorsa, lotta contro i cambiamenti climatici e sostenibilità economico-finanziaria“.
La Nature Restoration Law allargherà l’azione in questa direzione. L’innovazione del regolamento è il passaggio dalla tutela degli ambienti naturali europei di valore naturalistico, al garantire una nuova funzionalità agli ecosistemi degradati e ai territori anche attraverso la tecnologia. “Noi la definiamo circolarità sistemica. In questo senso partecipiamo al Nature Positive Network, iniziativa lanciata dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e dall’autorità di bacino del Po, una delle zone più produttive al mondo nell’agroalimentare e tra le zone in cui i sistemi sono più a rischio – ha concluso Manzoni -. Da qui l’importanza di dare resilienza idrogeologica e naturale ai territori. Le direzioni sono due: adattarsi alla nuova condizione climatica e la mitigazione degli aspetti di impatto dell’uomo sulla natura“.