“La prima priorità è rafforzare le catene del valore globali rendendole più competitive e sostenibili, incentivando al tempo stesso la partecipazione delle piccole e medie imprese. Le catene globali del valore sono un motore di crescita, anche perché offrono alle Pmi l’opportunità di migliorare i propri modelli di business e far crescere le economie locali, migliorando così le loro capacità imprenditoriali distintive e il loro dinamismo, affrontando al tempo stesso le divergenze”. E’ quanto ha affermato il presidente di Intesa San Paolo, Gian Maria Gros-Pietro, intervenendo al B7 Summit organizzato da Confindustria.
“Permane, infatti – ha proseguito – una significativa divergenza in termini di crescita e produttività tra i paesi del G7 ed è anche associata alle sfide che le imprese devono affrontare nel raccogliere i benefici degli sviluppi della tecnologia digitale, dal momento che solo una piccola parte di loro ne fa un uso efficiente. All’interno di un quadro politico efficace, le aziende leader possono svolgere un ruolo vitale sostenendo piattaforme orientate alla crescita e intersettoriali e formando partenariati con aziende tecnologiche per sperimentare l’intelligenza artificiale e accelerare un’adozione efficace della tecnologia da parte delle aziende e delle pmi attraverso le catene del valore”.