Come previsto nella tarda mattinata di ieri si è tenuto l’incontro tra il commissario straordinario di Banca Base e la delegazione di Confedercontribuenti che si dichiara soddisfatta del confronto. Nel pomeriggio la conferenza stampa affinché non si spengano i riflettori e l’interesse su tale problema.
La delegazione di Confedercontribuenti guidata dal presidente nazionale Carmelo Finocchiaro composta dal Vice presidente Bruno Viaggio e dagli Avv.ocati Concetta Italia e Alessandro Palermo dell’Ufficio Legale e da Giovanni Mangano in rappresentanza dei correntisti e clienti è stata ricevuta dal Commissario straordinario prof. avv. Antonio Blandini e dai vertici di Banca d’Italia della città etnea.
E’ stato un incontro in cui si è evidenziata la volontà di tutelare il più possibile i correntisti e risparmiatori. – dichiara Carmelo Finocchiaro all’uscita della sede di Banca d’Italia. – La situazione per cui Banca Base è stata commissariata non era rosea con evidenti problemi di liquidità che hanno portato a mettere in pratica l’art. 74 del TUB. Ma abbiamo avuto la sensazione – continua Finocchiaro – che si stia lavorando in maniera determinata per salvare l’Istituto e dunque i risparmi dei clienti. Una mattinata all’insegna di un sereno e chiaro confronto e la certezza che nulla sarà lasciato d’intentato per risollevare le sorti dell’istituto commissariato”.
Oltre alla salute della banca come entità astratta quello che sta più a cuore è lo stato di insolvenza per eventuali rate non pagate durante il blocco, scadenze con il fisco non rispettate o altri impegni importanti presi dalla clientela che non sarebbero stati possibile onorare.
“Abbiamo fatto presente tale situazione interessando Banca d’Italia a farsi portavoce presso l’Agenzia delle Entrate di sospendere eventuali provvedimenti di messa in mora. Consigliamo comunque di comunicare ufficialmente ai debitori, se non lo si è già fatto, dell’impossibilità di onorare temporaneamente i pagamenti a causa della sospensione ai sensi dell’articolo 74 del TUB nei confronti del proprio istituto di credito. – aggiunge Finocchiaro, che concludendo lancia un messaggio di fiducia nei confronti degli organismi della procedura: – “Oggi si sono mostrati estremamente attenti ai problemi dei correntisti, seppur vincolati nella loro azione dai rigidi parametri previsti dalle norme in vigore”.