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Banca Ifis: utile netto consolidato a 94 mln, ricavi +7,5%

Di
Lucia Cutrona
|
2 Agosto 2024

Banca Ifis ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato a 94 milioni di euro, “miglior risultato ordinario della storia della Banca”, si legge in una nota dell’istituto. I Ricavi consolidati a 374,5 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto al primo semestre 2023, e sostenuti dal positivo andamento dell’attività commerciale, del business Npl e della finanza proprietaria. I flussi di cassa sui portafogli Npl, comprensivi di Revalea, sono stati pari a 220 milioni di euro nel semestre, a conferma della forte specializzazione della Banca in questa attività. Ridotti i possibili impatti sul margine di interesse di futuri tagli dei tassi di interesse, principalmente tramite l’aumento della durata del portafoglio di titoli di proprietà e delle nuove erogazioni leasing a tasso fisso. Solida posizione di liquidità pari a circa 1,7 miliardi di euro di riserve e attivi liberi finanziabili in Bce (Lcr pari a circa 1.300%). Rimborsati in anticipo 1,6 miliardi di euro di Tltro III, mentre i restanti 411,5 milioni di euro saranno rimborsati a settembre 2024. In aumento il coefficiente patrimoniale Cet1 ratio al 15,32%, includendo l’utile del primo semestre al netto del dividendo maturato, ampiamente sopra i requisiti patrimoniali richiesti.“I risultati consolidati del primo semestre 2024, con ricavi in continua crescita e utile a 94 milioni di euro, ci consentono di confermare con fiducia la guidance di utile per l’esercizio 2024 pari a 160 milioni di euro – dichiara Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis -. Sulla base dell’andamento positivo del periodo, contiamo su una piena realizzazione dei target di questo Piano Industriale, continuando a supportare le piccole e medie imprese italiane nel percorso di sviluppo e transizione sostenibile, con i nostri prodotti e servizi e con la competenza distintiva delle nostre persone. Nel primo semestre 2024 l’attività commerciale nel factoring e nel leasing, grazie a un efficace lavoro della nostra rete, ha ottenuto tassi di crescita superiori ai mercati di riferimento, compensando l’aumento del costo della raccolta. Anche il business Npl si conferma solido e beneficia del contributo dell’acquisizione di Revalea. Da inizio anno la Banca ha, inoltre, avviato una serie di azioni volte a ridurre l’impatto di una possibile riduzione dei tassi di interesse: la duration del portafoglio titoli di proprietà è stata aumentata e la percentuale delle nuove erogazioni leasing a tasso fisso è stata quasi raddoppiata a circa l’80% rispetto all’ultimo semestre del 2023″. (AGI)