Banche: domani We are Fabi a Torino, Sileoni con 400 delegati

Tappa a Torino per We Are Fabi, l’iniziativa rivolta alle donne e agli uomini della Fabi, di ogni ruolo e livello di esperienza, che mira a manifestare il sostegno della segreteria nazionale a tutte le strutture provinciali della Federazione autonoma bancari italiani. Otto tappe in tutto, attraverso un giro d’Italia che ha lo scopo di far incontrare e confrontare la segreteria generale e i dirigenti sui territori. Obiettivo: dialogo e partecipazione. Cinque le tappe già portate a casa: Milano (21 maggio), Bergamo (22 maggio), Taormina (25 giugno), Napoli (20 settembre) e Vicenza (venerdì scorso). Ora tocca a Torino, poi Bologna il 21 novembre, quindi la chiusura, a Roma, nel mese di dicembre. All’incontro di domani, come per tutti gli altri appuntamenti, prenderà parte il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. Tra i temi che verranno trattati, lo stato di salute delle banche italiane, l’Europa e l’Unione bancaria, l’applicazione nei gruppi del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro, sottoscritto a novembre 2023, dei 270mila dipendenti delle banche associate ad Abi, e quello per il Ccnl degli oltre 30mila addetti del credito cooperativo, sottoscritto a luglio, con un aumento medio mensile di 435 euro per tutti. Quindi, tutte le questioni che interessano le lavoratrici e i lavoratori del settore bancario, da quelli di più stretta attualità, come tassi, Bce e aggregazioni, agli aspetti strettamente sindacali, compreso il rinnovo del contratto dei dirigenti. Oltre a Sileoni, all’incontro di domani a Torino alle ore 12 – allo hotel Majestic in Corso Vittorio Emanuele II, 54 – ci saranno oltre 400 dirigenti sindacali Fabi di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola (Piemonte), Genova, Imperia, La Spezia, Savona (Liguria), Aosta (Valle d’Aosta). A novembre, poi, è in programma la tappa di Bologna, dedicata a Emilia Romagna, Marche e Toscana. We Are Fabi terminerà a Roma, nel mese di dicembre, con i rappresentanti Fabi di Lazio, Abruzzo, Sardegna e Umbria. (AGI)