Roma ha negato alla Sicilia lo stato di emergenza nazionale per gli incendi del luglio scorso che hanno causato sei vittime e oltre 150 milioni di euro di danni a case, boschi, attivita” produttive e infrastrutture. Una guerra nel centrodestra, con una sola vittima la Sicilia. Una vergogna dichiara Carmelo Finocchiaro, presidente nazionale della Confedercontribuenti.«Sulla base della documentazione fornita e degli esiti dei sopralluoghi tecnici – scrive il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio – pur riscontrando numerose situazioni di disagio, prevalentemente temporanee, e di puntuali danneggiamenti, si valutato che gli eventi non siano stati tali da giustificare ladozione di misure che trascendono le capacita” operative e finanziarie degli enti competenti in via ordinaria». Non sono serviti neanche i sei siciliani morti, il Ministro Musumeci ama fare la battaglia politica ai suoi alleati in danno alla sua terra natia, conclude Finocchiaro.