Roma, aprile 2016 – La Confindustria e i sindacati vengono annualmente alimentati “obbligatoriamente” con svariati decine di milioni di euro versati dalle Imprese di costruzione che sono costrette a iscriversi alle Casse Edili, per ottenere la regolarità contributiva.
Pertanto sono Enti creati per obbligare le imprese a finanziare le associazioni degli imprenditori e i sindacati. Infatti sono Enti di diritto privato, a cui il Consiglio di Stato in maniera insensata ha riconosciuto il ruolo di Organismo pubblico idoneo al rilascio del DURC.
“Sono Enti che non servono a nulla, perché i compiti svolti potrebbero tranquillamente e con costi inferiori essere svolti dalle stesse imprese di costruzione”, – denuncia il presidente nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro.
Questi enti si occupano della gestione dell’accantonamento di gratifica natalizia degli operai edili e la relativa liquidazione.
“E’ assurdo che non possano essere corrisposti direttamente dalle imprese o dagli enti già esistenti come INPS o INAIL, tutto questo con costi medi del 9% per le aziende e l’1,5% per i lavoratori, sulla base imponibile di ogni busta paga. Questi costi servirebbero anche ad alimentare Confindustria e Sindacati: Un costo che le imprese non vogliono più sostenere e per questo chiediamo una riforma che porti allo scioglimento di questi enti inutili” – conclude Finocchiaro.