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Cdp: entra in Open-es per promuovere sviluppo sostenibilità

Di
Lucia Cutrona
|
18 Giugno 2024

Cdp entra in Open-es, l’alleanza di sistema finalizzata alla promozione dello sviluppo della competitività e sostenibilità delle imprese offrendo loro una piattaforma digitale aperta e gratuita per tutte le imprese. Sale così a 26 il numero delle grandi realtà italiane promotrici dell’iniziativa.
La missione alla base dell’alleanza aperta lanciata da Eni a inizio 2021, spiega in una nota Cdp, è unire le forze tra le principali realtà del mondo industriale, finanziario e istituzionale per sostenere tutte le imprese nel misurare e migliorare le proprie caratteristiche Esg semplificando il percorso grazie a strumenti concreti e alla convergenza verso modelli comuni e in linea con le normative e standard di riferimento. Oggi Open-es conta già più di 20mila aziende appartenenti a 65 settori industriali. Il presidio Esg degli stakeholder, sottolinea Cassa, “rappresenta una priorità nell’attuale contesto di mercato e normativo e il ruolo giocato dai più importanti player industriali e finanziari è fondamentale per guidare clienti e fornitori in percorsi di miglioramento su dimensioni chiave per la competitività delle catene del valore. L’ingresso di Cdp in Open-es vuole accelerare questo percorso, in linea con le priorità strategiche italiane, al fine di sviluppare catene del valore moderne, resilienti, competitive a livello globale e sostenibili favorendo il posizionamento delle imprese nei segmenti di mercato a più alto valore aggiunto”.
Per Cdp, si tratta inoltre di “un ulteriore passo avanti nel percorso di trasformazione sostenibile avviato con il Piano strategico 2022-2024 e che ha visto il Gruppo non solo includere i criteri Esg nelle valutazioni delle proprie scelte di business ma anche nella selezione dei propri fornitori: grazie a questo approccio a fine 2023 la catena di approvvigionamento di Cdp risulta sempre più sostenibile, con circa il 70% di acquisti provenienti da fornitori dotati di certificazioni ambientali e oltre l’88% provenienti da aziende con certificazioni sociali e di governance.” Nel settembre 2023 il cda ha inoltre approvato una specifica Politica generale sul Responsible Procurement contenente un Codice di condotta specifico per i fornitori. L’impegno in Open-es per Cassa Depositi Prestiti, osserva ancora Cassa, “faciliterà il coinvolgimento dei propri fornitori, ma è altresì importante anche sul fronte delle imprese servite per il raggiungimento del target di neutralità carbonica entro il 2050: a giugno 2023 infatti Cdp si è impegnata a ridurre del 30% l’intensità emissiva (tCO2e/milioni di euro) di portafoglio entro il 2030 rispetto al 2022 e a oggi ha già registrato una diminuzione di circa il 7% dell’intensità emissiva complessiva”.
“Grazie a questa partnership strategica il Gruppo Cdp – conclude la nota – potrà infine svolgere un ruolo da protagonista all’interno di una community che mette a fattor comune esperienze, best practice e soluzioni per accelerare lo sviluppo sostenibile del sistema imprenditoriale. Questo consentirà a Cdp di migliorare ulteriormente il processo di quantificazione e monitoraggio del grado di sostenibilità degli attori del proprio network e rafforzare il proprio ruolo guida nei confronti delle principali realtà del sistema, favorendo il confronto tra gli stakeholder e lo sviluppo economico e sociale del Paese, contribuendo al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.