DIVENTA SOCIO

Cina: dona a Cuba 69 tonnellate attrezzature ripristino energia

Di
Lucia Cutrona
|
30 Dicembre 2024

v La Cina ha consegnato a Cuba una donazione di 69 tonnellate di radiatori, motori, componenti e altri accessori, per sostenere il ripristino del sistema elettrico dell’isola. E’ quanto riferiscono i media ufficiali. Questa spedizione fa parte del secondo pacchetto di aiuti della Cina nel 2024, per aiutare a ripristinare la capacità di generazione di circa 400 megawatt in più di 70 centrali elettriche cubane diesel e a combustibile, come ha spiegato l’ambasciatore del paese asiatico all’Avana, Hua Xin.
Il governo cinese, con il principio di “agilità per i più urgenti”, ha inserito questo progetto nella lista delle emergenze, per contribuire “in modo efficace e rapido” ad affrontare la crisi dell’approvvigionamento elettrico nell’isola, ha aggiunto il diplomatico citato da Cuban News Agenzia (ACN).
Il sistema elettrico cubano versa in una situazione molto precaria a causa della mancanza di combustibile importato e dei continui guasti alle centrali termoelettriche, obsolete a causa del loro oltre quarantennale utilizzo e della mancanza di investimenti e manutenzione, che provoca blackout frequenti e prolungati. La crisi energetica strutturale che attraversa da anni il Paese caraibico si è aggravata dalla fine di agosto a causa dei ripetuti guasti alle centrali termoelettriche e della mancanza di combustibile. Da allora il Paese ha registrato tre blackout nazionali, dai quali ha impiegato fino a cinque giorni per riprendersi. Nelle ultime settimane il tasso massimo giornaliero del deficit è spesso superiore al 40% e ha addirittura superato il 51% e questo mese è stato raggiunto anche il massimo annuale, con oltre il 53%.
Nel ricevere la donazione, la viceministra del Commercio Estero, Deborah Rivas, ha ringraziato a nome del governo e del popolo cubano per l’aiuto solidale delle autorità cinesi che permetterà il ripristino del funzionamento di 38 gruppi elettrogeni diesel, la manutenzione di 50 gruppi elettrogeni a combustibile e ciò andrà a beneficio del consumo di 53.200 case nel Paese.
La Cina, un alleato politico chiave di Cuba, ha donato negli ultimi mesi componenti e diversi parchi fotovoltaici completi all’isola caraibica. Nel mese di settembre, il governo di Pechino ha donato a Cuba dieci generatori per realizzare gruppi elettrogeni con la capacità di generare 18 megawatt (MW) nel centro del paese, una delle zone più colpite dai frequenti e prolungati blackout che si registrano quotidianamente nel Paese. I tagli al servizio elettrico hanno un costo economico e sociale significativo. Gran parte dell’industria statale e della pubblica amministrazione ancora operative sono gravemente colpite. I blackout ostacolano la performance economica del Paese, che da quattro anni è immerso in una grave crisi. Sono stati anche il fattore scatenante delle proteste antigovernative degli ultimi anni, comprese quelle dell’11 luglio 2021 – le più grandi da decenni – e quelle del 17 marzo a Santiago de Cuba (est) e in altre località.