Dopo la pronuncia della Corte Costituzionale dello scorso novembre in cui si dichiarava illegittima la norma che anticipava il termine ultimo per la conversione lira-euro, è stato possibile richiederla ma serviva però documentare di averla richiesta tra il 6 dicembre 2011 e il 28 febbraio 2012, specificandone l’importo.
Molti cittadini, informati da campagne informative circa la prescrizione anticipata, all’epoca dei fatti non si presentarono neanche agli sportelli della Banca d’Italia.
Oggi è’ stato approvato l’ordine del giorno del “Dl milleproroghe” presentato dal “Movimento 5 stelle”, in cui si chiede la piena convertibilità’ di tutte le lire residue in euro.
Il presidente nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro che per prima ha denunciato l’incostituzionalità della norma ha dichiarato: “Esprimiamo piena soddisfazione perché è una delle battaglie per cui ci siamo battuti e siamo orgogliosi che le nostre proposte a favore dei contribuenti vengano prese in considerazione”.