“L’ad di Cinecittà, Manuela Cacciamani, ha scoperto che Cinecittà non era come l’avevano rappresentata in determinati bilanci della gestione precedente. Io sono colui che come ministro della Cultura gestisce Cinecittà, per conto del Mef. Ora, se leggete sui giornali che adesso che è arrivata la destra, Cinecittà non va bene, sappiate che è una balla monumentale”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, dal palco di Atreju. “E aggiungo – ha scandito il ministro – come disse quello per salvare l’euro, di fronte a Cinecittà, ‘whatever it takes’. Cinecittà sarà sempre salva e prospera”. (AGI)