di Antonino Gulisano
Nouriel Rubini già nella crisi della bolla finanziaria del 2007 sostenne che il Capitalismo non era fatto solo di cigni bianchi, ma ci sono anche cigni neri. Credo che uno di questi periodi stia arrivando, quello dei cigni neri.
Quali sono i cigni neri che potrebbero impattare sul tessuto economico globale nel corso del 2021?
La metafora del cigno nero, elaborata dal filosofo e saggista libanese Nassim Nicholas Taleb, fa riferimento a quegli eventi altamente improbabili che pure potrebbero concretizzarsi, con conseguenze la cui portata è generalmente impossibile da pronosticare.
L’eventualità, seppur remota, che questi cigni neri appaiano ha spinto gli analisti di Saxo Bank a stilare una lista dei principali stravolgimenti che potrebbero interessare l’economia globale nei prossimi mesi. Vediamola nel dettaglio.
1. Amazon si trasferisce a Cipro
Tra gli scenari tracciati la possibilità che Jeff Bezos decida di trasferire il quartier generale europeo di Amazon dal Lussemburgo a Cipro. La mossa, secondo gli analisti, porterebbe ad una riduzione del 100% del debito cipriota grazie alle tasse versate dal gigante statunitense.
Per pronta risposta, l’Unione europea potrebbe mettere pressione a Cipro affinché il piccolo Stato del Mediterraneo armonizzi il suo sistema tributario con quello continentale.
2. Debito pubblico francese alle stelle: la Merkel in soccorso di Macron
Un altro cigno nero potrebbe essere l’incremento incontrollato del debito pubblico francese, fino al 120% del Pil nel 2021. Il crescente pessimismo degli investitori sui fondamentali della Francia determinerebbe un “sell-off” generale dei titoli bancari transalpini, con la Cancelliera Angela Merkel costretta ad intervenire in soccorso dell’alleato Emmanuel Macron.
Soluzione: la BCE permette alla Francia di stampare più moneta.
3. La blockchain come bastione contro le fake news
La disinformazione, non vi sono dubbi, è uno dei mali che ammorbano le democrazie odierne. Il terzo cigno nero teorizzato dagli analisti potrebbe eradicare definitivamente il fenomeno delle fake news: nelle previsioni, un network blockchain permetterà la distribuzione delle notizie dopo un processo di verifica e convalida.
4. Cambia il cash flow cinese con lo yuan digitale
Quarto, un cigno nero con qualche chiazza bianca. Lo yuan digitale al momento in circolazione in quattro città cinesi è solo una versione pilota, ma nel 2021 inizieranno le manovre del Governo di Pechino per un’adozione più ampia a livello nazionale.
Secondo gli analisti, l’intervento del Dragone nel settore delle criptovalute porterà ad una Cina sempre più digitalizzata, con la tecnologia blockchain che verrà adoperata per prevenire la fuga dei capitali.
5. La rivoluzione dell’energia da fusione
L’energia da fusione sarà il più grande balzo in avanti in campo energetico degli ultimi decenni. Lo SPARC fusion reactor, costruito dal MIT in collaborazione con un pool di aziende internazionali (tra cui ENI), è stato integrato con l’intelligenza artificiale e, nelle ottimistiche previsioni, garantirà una transizione energetica già dal 2021. Una prospettiva di questa rivoluzione energetica può essere quella della fusione a freddo dell’Idrogeno.
6. Un reddito minimo per tutti
Sesto, un cigno nero che rivoluzionerebbe le abitudini di vita dei quasi 8 miliardi di persone sulla Terra.
Con le grandi città ormai ampiamente sovrappopolate, un reddito minimo universale potrebbe permettere ai lavoratori di allontanarsi dalle metropoli, abbracciando uno stile di vita incentrato maggiormente sulla sfera dell’economia verde globale.
7. Un Citizen Technology Fund per combattere l’ineguaglianza
Sulla stessa linea, potrebbe essere introdotto un Citizen Technology Fund che permetta di ridurre il tasso di ineguaglianza nel mondo. Il fondo garantirebbe una redistribuzione degli asset, con un occhio di riguardo verso le popolazioni svantaggiate.
8. La ripresa economica del 2021 finirà per soffocare le aziende
La ripresa economica del 2021 è attesa a tutte le latitudini, ma c’è uno scenario – quello dell’ottavo cigno nero – che vede una serie interminabile di congiunture sfavorevoli pronte a soffocare le aziende.
In questa prospettiva la ripresa determinata dalla distribuzione dei vaccini finisce per surriscaldare l’economia globale, con l’inflazione che aumenta – e il tasso di disoccupazione che crolla – a una velocità tale per cui la Federal Reserve permette ai rendimenti dei Treasury a lungo termine di salire. I negozi di vendita al dettaglio sono i primi a sparire.
9. Prezzo dell’argento alle stelle
Nono cigno nero, il vaccino anti-Covid e l’eccessiva liquidità portano ad una maggiore fornitura di “hard asset”. A crescere sensibilmente sarà soprattutto il prezzo dell’argento, la cui scarsità ad un certo punto finirà per abbattere gli investimenti nell’energia solare.
10. Le nuove tecnologie trainano i mercati emergenti
Infine, potrebbe esserci una sensazionale crescita dei mercati emergenti, con le nuove tecnologie che traineranno la produttività del settore privato, ben oltre i livelli che abbiamo visto negli ultimi decenni nei mercati sviluppati.