L’indagine di Federmeccanica sull’Industria Metalmeccanica e Meccatronica italiana sottolinea inoltre che “il 33% delle imprese intervistate dichiara un portafoglio ordini in peggioramento, quota in salita dal 30% della scorsa rilevazione, e i saldi negativi sulle consistenze in essere trovano riscontro soprattutto nelle imprese con oltre 500 dipendenti”. A prevalere, testimoniano i dati, ci sono “previsioni di stazionarietà nei livelli di produzione (al 51%), con il 21% che prospetta una contrazione a fronte del 28% che pronostica incrementi”, mentre “la quota di imprese che valuta cattiva o pessima la situazione della liquidità aziendale aumenta dal 5% della scorsa indagine all’attuale 6% e oltre la metà delle imprese rispondenti (al 54%) non prevede, rispetto al passato, nuove attività di investimento nei prossimi 6-12 mesi”.