Fiamme in azienda ‘Sa Marigosa’ nell’Oristanese, stop produzione

Danni ingenti e produzione bloccata: sono gravi le conseguenze dell’incendio che ha interessato ieri lo stabilimento dell’azienda agroalimentare Sa Marigosa, nell’Oristanese, sulla provinciale litoranea tra Cabras e Riola Sardo, a poche centinaia di metri dal sito archeologico di Mont’e Prama.
Sa Marigosa è una tra le principali imprese agroalimentari della Sardegna; produce e commercializza ortaggi, tra cui i rinomati carciofi, e frutta, in particolare angurie e meloni. A guidarla è Paolo Mele, presidente regionale della Confagricoltura e da pochi giorni nella giunta nazionale dell’organizzazione agricola.
Nel pomeriggio è previsto un sopralluogo dei vigili del fuoco del comando provinciale di Oristano per una valutazione dello stato degli edifici raggiunti dalle fiamme: una parte della copertura è crollata. Dovranno anche essere completati gli accertamenti sull’origine del rogo: si pensa a scintille partite da un furgoncino parcheggiato in un capannone.
Sono andati distrutti, oltre ai macchinari e a diversi stock di prodotto, imballaggi e materiali utilizzati per il confezionamento dei prodotti di ortofrutta.Inagibile al momento anche lo spaccio, non raggiunto dalle fiamme, ma allagato dall’acqua utilizzata per lo spegnimento da parte dei vigili del fuoco.
Difficile quantificare il danno economico, sicuramente di grande entità, considerato che l’azienda in questo periodo è impegnata soprattutto nella produzione e commercializzazione di angurie e meloni, venduti in tutta Italia e anche all’estero. ‘Sa Marigosa’ che da alcuni anni segue anche l’attività vinicola della Cantina della comunità evaristiana di San Vero Milis.
Questa mattina i dipendenti dello stabilimento erano impegnati nelle operazioni di pulizia e di bonifica, nei locali non interdetti all’accesso. Prosegue, invece, l’attività di coltivazione nei campi.
Già nel 2020 l’azienda era stata interessata da un incendio che aveva danneggiato lo stabilimento. In quella circostanza le conseguenze erano state decisamente meno gravi.