Filosofia, la conquista dello spazio nel sesto volume di Prometheica
(Adnkronos) – A che serve la conquista dello spazio? È una delle domande che si pone il sesto volume di Prometheica (126 pp.; 12,00€), rassegna di studi sul sovrumanismo, la tecnica e l’identità europea edita da Altaforte. Alla conquista dello spazio in particolare è dedicato l’intervento – uscito inizialmente sul sito di Rage – di Peter Columns, voce importante del vivace mondo prometeico francese. L’autore transalpino ci ricorda che “non basta dire ‘esplorazione spaziale’: bisogna anche dare il giusto supporto ideologico all’avventura interplanetaria”. Quello che dobbiamo immaginare è una sorta di ver sacrum stellare: “la fondazione nell’altrove più remoto di una civiltà che ci riporti alle nostre origini ancestrali”. Ad aprire il volume il saggio di Carlomanno Adinolfi sulla venneriana “metafisica dell’illimitato”. Davvero ci sono limiti che non dobbiamo superare? Che senso ha il monito classico a non peccare di hybris? Adinolfi dimostra che l’antichità greco-romana non era certamente abitata da timorosi fan del principio di precauzione.
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Fonte: Androkons Cultura