Senza un condono delle sanzioni, degli interessi e degli aggi, l’Italia non risorgerà, le famiglie resteranno indebitate e le imprese subiranno “il fallimento” fiscale. Renzi si decida a cambiare rotta e a fare in modo che le imprese e gli italiani, possono attraverso rateizzazioni lunghissime, saldare i conti con il fisco, senza subire lo strozzinaggio dell’usura di Stato. La riapertura della rateizzazione è un palliativo che non risolve assolutamente nulla, ancor meno l’esigua riduzione dell’aggio esattoriale. A chiederlo il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, che aggiunge “non si dica che il condono è una misura per ricchi, perchè è sempre possibile prevedere misure di salvaguardia e visto che tutti gli italiani sono sotto la scure di Equitalia”.