Gli Archetipi dell’Arte Povera ed il primitivismo di Mimmo Paladino in mostra a Palazzo Morgagni
(Adnkronos) – Fino al 30 gennaio, nella sede prestigiosa di Palazzo Morgagni, il pubblico potrà scoprire la prestigiosa collezione delle edizioni su carta e scultoree della Galleria Christian Stein, un nucleo di opere inedito che racconta la ricerca della galleria attraverso i medium espressivi dagli anni Sessanta ad oggi. Il principio originario, l’archetipo dell’arte povera, è la polemica aperta con l’arte tradizionale della quale rifiuta tecniche e supporti per fare ricorso a materiali ‘poveri’. L’obiettivo dei ‘poversisti’ era quello di superare l’idea tradizionale secondo cui l’opera d’arte occupa un livello di realtà sovratemporale e trascendente. Una delle tematiche critica portata avanti dagli artisti dell’Arte povera fu quella contro la concezione dell’unicità ed irripetibilità dell’opera d’arte: Mimesis, di Paolini, consiste in due identici calchi di gesso rappresentanti una scultura dell’età classica, posti l’uno di fronte all’altro con lo scopo di fingere una conversazione. In questa direzione la sperimentazione di tecniche editoriali come la litografia, la calcografia, e la serigrafia diventano tono espressivo duplicabile ma unico nel loro messaggio.
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Fonte: Androkons Cultura
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