Noi siamo un paese industriale, la questione energetica è una questione chiave. Questo accordo che noi firmiamo con i paesi anche dall’altra sponda del Mediterraneo per l’idrogeno verde è un passo che va nella direzione del sostegno alle imprese, fa parte della strategia di avere un mix energetico che ci possa rendere liberi e cercare di ridurre il costo d’energia”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della ministeriale sul Corridoio per l’idrogeno in corso a Villa Madama.
“Certo”, ha sottolineato il ministro, “ci vuole tempo ma il mix energetico rappresenta per noi una grande opportunità e dobbiamo lavorare in sinergia con altri paesi, anche l’Europa ha bisogno di un mercato unico dell’energia perché dobbiamo evitare che una concorrenza sleale all’interno dell’Unione Europea possa mettere le nostre imprese in condizioni di non poter competere in varie condizioni con le altre”.
“La valenza non è soltanto economica ma anche politica”, rimarca Tajani. “Noi abbiamo sempre detto che il Mediterraneo e l’Africa devono rappresentare una priorità per l’Unione europea, deve rappresentare una priorità per la Nato e la presenza della Commissione europea anche oggi qui dimostra che abbiamo visto giusto”. (AGI)