“Sono in contatto con il Ministero dello Sviluppo Economico per trovare una via d’uscita per le migliaia di imprese di autoriparazione, abilitate alla sola sezione meccanica-motoristica o elettrauto, che non si sono adeguate entro il 5 gennaio 2024 alla nuova qualifica di meccatronica. Si tratta in realtà di una normativa che viene prorogata ormai dal 2013 e che, per coloro che già posseggono una qualifica di meccanico o elettrauto, avrebbe permesso l’adeguamento con la partecipazione ad un corso di 40 ore messo a disposizione da diverse associazioni di categoria. Purtroppo, a causa di un evidente difetto di comunicazione che sarà necessario non ripetere in futuro, molte imprese hanno avviato l’iter di regolarizzazione a termini già scaduti con i corsi che non hanno potuto ricevere le autorizzazioni da parte delle Regioni, per la mancanza di una legislazione che li giustificasse. Si tratta di un limbo che rischia di far cancellare dai registri delle camere di commercio migliaia di imprese, per le associazioni di categoria sarebbero 250 solo nella provincia di Latina. Un’evenienza da scongiurare e a cui sono certo il Governo troverà una soluzione. Una volta trovata, sarà però necessario che ognuno faccia la propria parte, facendo in modo che tutti gli interessati siano informati sull’iter da seguire e abbiano quindi la possibilità di mettersi in regola”. Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio. (AGI)