Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha ricevuto a Palazzo Piacentini il nuovo presidente di Confindustria, Emanuele Orsini. “È stato un primo incontro costruttivo e propositivo con la nuova Presidenza di Confindustria, su cui ho riscontrato la condivisione dell’associazione sugli obiettivi di politica industriale nazionale ed europea”, ha dichiarato il ministro al termine del confronto.
Nel corso della riunione Urso ha approfondito gli aspetti relativi al Piano Transizione 5.0, provvedimento che prevede risorse per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 per investimenti in macchinari e software che abilitano la transizione energetica e per supportare l’adeguamento delle competenze. Il ministro ha rivolto una particolare attenzione alla platea di aziende che potranno beneficiarne, che si è ampliata anche ai settori maggiormente energivori dopo un lavoro tecnico messo in campo dal Mimit nelle ultime settimane. In questo contesto, sono stati anche condivisi i prossimi passi necessari a una rapida attuazione del Piano.
Sono stati analizzati ulteriori temi di politica industriale su cui il governo è impegnato, come quello del nucleare, dell’automotive e dell’approvvigionamento di materie prime critiche necessarie alla transizione green e digitale. Urso ha inoltre anticipato che “sono in dirittura d’arrivo i decreti delegati del nuovo Codice degli incentivi, così da raggiungere la piena efficienza degli interventi per le imprese, armonizzando le agevolazioni regionali e nazionali”.
Infine, il ministro si è soffermato sulla priorità che dovrà avere la prossima Commissione Ue, cioè “la sicurezza economica dell’Europa in materia di energia, materie prime e difesa, in un contesto globale in cui insistono sempre maggiori fattori di rischio”.