Incrementare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) per conseguire gli obiettivi di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell’ambiente e della salute umana. È questo lo scopo del protocollo di collaborazione sottoscritto dal Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo centrale che si occupa di ottimizzare raccolta, ritiro e gestione di tali rifiuti su scala nazionale, e Italgas Reti. Italgas Reti è la principale società operativa del Gruppo Italgas, concessionaria del servizio di distribuzione gas in oltre 1.600 Comuni, per un totale di circa 6,5 milioni di forniture gas attive. Tra le attività svolte, la Società si occupa anche di installare, disinstallare e ritirare i contatori del gas presso gli utenti finali. Un’attività che richiede un’adeguata gestione degli aspetti ambientali, da realizzare secondo le normative vigenti e in un’ottica di economia circolare e sviluppo. L’entrata in vigore del regime Open scope, spiega una nota della società, ha peraltro ampliato l’ambito di applicazione delle normative e di conseguenza esteso la platea delle imprese soggette alla disciplina RAEE che possono avvalersi del supporto sul fronte della corretta gestione. In questo scenario si inserisce la collaborazione tra i due soggetti che consente a Italgas Reti di fruire del servizio di ritiro gratuito dei RAEE da parte dei sistemi collettivi consorziati del CdC RAEE. Un accordo che permetterà di smaltire – recuperando e riciclando i principali componenti e materiali – circa 200.000 contatori che vengono sostituiti in media ogni anno. Il Centro di Coordinamento RAEE mette a disposizione della società di distribuzione del gas il proprio portale per l’iscrizione e fornirà assistenza mediante il proprio Call Center. Si impegna inoltre a garantire un supporto tecnico per l’attività di informazione e formazione.
“La firma del protocollo di collaborazione con Italgas Reti avvantaggia l’intera filiera dei RAEE, perché amplia la raccolta di questa tipologia di rifiuti all’insegna della conoscenza e nel rispetto dei propri obblighi normativi”, afferma Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE. “La gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici all’interno del sistema coordinato dal CdC RAEE ne assicura l’avvio a corretto trattamento e recupero e contribuisce a contrastare il fenomeno della dispersione dei flussi. Auspico che questo tipo di documento venga sottoscritto da un numero sempre maggiore di soggetti che,nell’ambito della propria attività lavorativa, si devono occupare anche della gestione dei RAEE”. “Consumare meno e consumare meglio, emettere di meno e ridurre l’impatto delle nostre attività – commenta Christian D’Adamo, Responsabile Gestione Rete di Italgas Reti – è in sintesi l’approccio alla sostenibilità del Gruppo Italgas. Un approccio che trova concretezza anche in progetti, come questo, in grado di attivare un sistema di economia circolare virtuoso, che permette di recuperare risorse da rimettere a disposizione della collettività. Grazie alla collaborazione con il Centro di Coordinamento RAEE ci assicuriamo importanti efficienze da un punto di vista operativo e il recupero delle importanti risorse contenute nei rifiuti elettrici ed elettronici: un risultato determinante per una Società come la nostra che gestisce in Italia 6,5 milioni di contatori”. (AGI)
RED/PIT