Legacoop e Randstad hanno siglato un accordo per selezionare e formare personale con competenze richieste dalle cooperative, per un fabbisogno stimato di 30mila unità. Lo si legge in una nota nella quale si spiega che l’intesa si rivolgerà anche a lavoratori extra Ue, con un’attività di ricerca svolta direttamente nei loro paesi di provenienza “L’accordo – si legge – punta a sviluppare e qualificare l’offerta di figure professionali sul mercato del lavoro italiano per garantire un allineamento delle competenze necessarie al soddisfacimento delle esigenze espresse dalle imprese cooperative aderenti a Legacoop. “Ci proponiamo – sottolinea Simone Gamberini, presidente Legacoop – di dare risposte efficaci a un problema, quello della carenza di manodopera legato anche al mismatch tra le abilità richieste per ricoprire le mansioni individuate e quelle disponibili sul mercato del lavoro, che il 41% delle nostre cooperative denuncia come un serio ostacolo allo sviluppo delle proprie attività”. “È un grande piacere affiancare Legacoop e l’ecosistema di cooperative che rappresenta, offrendo le nostre competenze in qualità di ‘partner per il talento’ al fine di rispondere efficacemente al costante e crescente fabbisogno di nuovi profili specializzati”, afferma Marco Ceresa, Ceo Randstad Group Italia. L’area geografica dove viene registrata la carenza maggiore di manodopera è il Nord (47%), mentre a livello settoriale al primo posto figura l’edilizia (52,8%), seguita dai servizi e dalla logistica (47,4%), dalla cooperazione sociale (44,3%) e dall’agroalimentare (41,3%).