Da Redazione
Esiste un popolo che dell’indebitamento ha fatto la felicità di realizzare i propri obiettivi effimeri. Fra buste paghe false e funzionari di banche consenzienti e collusi. Fra oscuramenti crif e qualche percentuale per direttori e funzionari collusi. Questa è stata l’Italia e questa e’ forse l’Italia di tanti uomini nelle banche, nelle finanziarie e soprattutto dei mediatori finanziari. Ma anche di migliaia di “utilizzatori” che disonesti sono come gli altri. Allora con il nessuno “assolto” bisogna ritornare alla logica di onestà che chi fa debiti li deve pagare e di chi ha fatto fare debiti,dopo l’imbroglio organizzato ne deve rispondere. Perche’ diventa troppo facile diventare “vittime”. Spesso difese coloro che noi chiamiamo chiamare “irresponsabili”, ovvero coloro che non verificano mai le situazioni cosi’ come davvero si sono svolte e che fra l’altro hanno trovato come fare soldi e individuano in coloro in “cattiva fede” come farli. Magari in molti indicano con perizie non sempre credibili mutui usurai, promettendo di non pagare piu’, cosa mai stata vera, ma che caccia tanta gente in ulteriori guai. Questa è l’Italia da cambiare. Noi ci siamo, malgrado esistano i difensori a tempo pieno dei disonesti, disonesti anche quando intenzionati a fare truffe che hanno firmato contratti a caro prezzo. Poi ti rispondono che non sapevano. Ma non importa sono disoneste le banche ma tanti soggetti che con l’imbroglio li hanno utilizzate. Noi vogliamo colpire i disonesti e difendere gli onesti che sono milioni. Quelli veri.