usalka’, un titolo che mancava dal 2013 e poco frequente in molti cartelloni, e una nuova produzione per la fiaba lirica di Antonín Dvořák su libretto di Jaroslav Kvapil, aprono il 20 novembre prossimo la stagione del San Carlo di Napoli. Una prima che è anche un debutto nel teatro lirico più antico del mondo, quello di Dmitri Tcherniakov alla regia. Il russo Tcherniakov ha ricevuto numerosi premi nel corso della sua carriera, tra cui nel 2008 l’Abbiati per ‘Il giocatore’ di Prokof’ev. Sul podio il direttore musicale sancarliano Dan Ettinger, alla guida di orchestra e coro del Massimo napoletano.
Dodici titoli operistici, quattro balletti e ventuno concerti, insieme alla quarta edizione del Festival Pianistico e della rassegna di Musica da Camera: è tutto questo Respiro/Breath, il ricco cartellone che il San Carlo offre, che riporta a Napoli le maggiori voci del bel canto mondiale, registi nuovi e vecchi di sue produzioni, e talenti internazionali.
Già con ‘Rusalka’ si potrenno ascoltare Asmik Grigorian, prima volta al Lirico partenpeo, nel ruolo del titolo, così come Adam Smith, il Principe al suo fianco; ma anche Ekaterina Gubanova (la Principessa straniera), Anita Rachvelishvili (la strega Ježibaba) e Gábor Bretz (lo spirito delle acqua Ondin). – Respiro/Breath è un invito alla riflessione, a ‘prendere fiato’, come in musica, e ascoltare il canto del silenzio prima di diventare suono.
La stagione d’opera vedrà per la prima volta al Lirico napoletano non soltanto Tcherniakov, dato che vi debuttano in veste di regista Stéphane Braunschweig, Giorgia Guerra e Daniel Jeanneteau; ritorno invece per Hugo De Ana, Edoardo De Angelis, Massimo Gasparon, Claus Guth, Damiano Michieletto, Jetske Mijnssen e Manfred Schweigkofler.
Nel cast vocale dei titoli in cartellone, invece, risaltano i nomi Jonas Kaufmann, Anna Netrebko, Ludovic Tézier, Pretty Yende, NAdine Sierra, ormai habitué del San Carlo; accanto a quelli di Ildar Abdrazakov, Alessio Arduini, Gábor Bretz, Gianluca Buratto, Javier Camarena, Marianne Crebassa, Luciano Ganci, Ruzil Gatin, Asmik Grigorian, Ekaterina Gubanova, Emily Magee, Roberta Mantegna, Ricarda Merbeth, Beate Mordal, Martin Muehle, Brian Mulligan, Ernesto Petti, Anna Pirozzi, Piero Pretti, Anna Prohaska, Anita Rachvelishvili, Sondra Radvanovsky, Alberto Robert, Cameron Shahbazi, Adam Smith, Annalisa Stroppa, Ludovic Tézier, Alexander Tsymbalyuk, Christian Van Horn, Gabriele Viviani, Charles Workman.
La Danza apre con Lo Schiaccianoci di Čajkovskij, per il quale si presenta una nuova coreografia curata da Simone Valastro. Chiuderà Giselle di Adolphe Adam, con un omaggio a Patricia Ruanne, di cui si riproporrà la coreografia.
Tre titoli operistici vedranno impegnato Ettinger, a sua volta protagonista di quattro appuntamenti dei concerti. In questa, il San Carlo accoglierà il ritorno di grandi direttori quali Marco Armiliato, Renaud Capuçon, Michele Mariotti, Pablo Mielgo e Constantin Trinks. Per la prima volta al Lirico di Napoli, invece, saranno sul podio Constantinos Carydis, Oksana Lyniv e George Petrou. Una particolare attenzione è dedicata alle grandi voci della lirica contemporanea con, in calendario, i recital di Franco Fagioli, Rosa Feola, Elīna Garanča, Asmik Grigorian, Lisette Oropesa e Luca Salsi mentre, in concerto con l’orchestra del Teatro di San Carlo, vi saranno Maria Agresta ed Ekaterina Gubanova. Numerosi sono i debutti anche per i solisti che condivideranno il palcoscenico con la compagine orchestrale sancarliana: Truls Mørk al violoncello, Simone Lamsma al violino, Sergei Babayan, Marc-André Hamelin e Juan Pérez Floristán al pianoforte.
Quattro debutti anche per i quattro appuntamenti del Festival Pianistico: Daniil Trifonov, Jean-Paul Gasparian, Igor Levit ed Elena Bashkirova.