Si è svolto presso il Mimit un incontro dedicato alla crisi del settore della concia e della lavorazione della pelle toscana. Lo fa sapere il ministero in una nota.
Il confronto, presieduto dal ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, ha visto la partecipazione di una delegazione dei sindaci del Comprensorio del cuoio della Toscana, delle associazioni di filiera e, per l’Assemblea legislativa regionale toscana, del consigliere Diego Petrucci.
Il ministro Urso ha sottolineato come il governo stia lavorando per rispondere alle principali richieste delle imprese del settore conciario e della moda.
Tra le misure al vaglio del Mimit, in concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, si legge nella nota, l’introduzione di una formula di “saldo e stralcio” per risolvere le criticità relative all’applicazione del credito d’imposta R&S nel periodo 2015-2019 nel settore moda e l’impegno, insieme all’Abi e a Simest, a rimodulare i prestiti bancari.
In tema di accesso al credito, il ministro ha ricordato come le interlocuzioni tra i tecnici del Mimit e le associazioni economiche stiano proseguendo attraverso gruppi di lavoro tecnici: l’obiettivo è attuare pienamente la circolare Abi, presentata al Tavolo della Moda del 6 agosto, che stabilisce la ricalendarizzazione dei finanziamenti garantiti da Sace, Simest e Mediocredito Centrale, ottenuti dalle imprese durante la pandemia e a seguito della crisi ucraina.
Il Mimit è infine al lavoro per garantire la piena operatività del nuovo sistema di riconoscimento europeo delle indicazioni di origine geografica per i prodotti artigianali e industriali non agricoli. (AGI)