CdV, 2 ott. – “Deporre le anfore ingombranti dell’autoreferenzialità e dell’abitudinarietà, delle soluzioni scontate e anche di un certo pessimismo che il nemico di Dio e dell’uomo cerca sempre di insinuare, specialmente in chi ha fatto della propria vita un dono”. E’ l’invito rivolto da Papa Francesco alle partecipanti al Capitolo Generale delle Piccole Sorelle di Gesù, ricevute in udienza.
“Care sorelle, è vero, ci sono momenti difficili e problemi seri da affrontare, come la carenza di vocazioni, la chiusura di alcune case, la crescente età media delle religiose, ma è altrettanto vero che, fedeli all’ispirazione di Fratel Carlo (San Charles de Foucauld, ndr), voi siete per Dio strumenti preziosi per seminare nel mondo piccole perle di tenerezza evangelica, che è la vostra specialità, la tenerezza evangelica”, ha sottolineato il Pontefice che ha ringraziato “per il lavoro silenzioso” svolto nella diocesi di Roma. “Per favore, continuate a pregare per me, davvero, perché questo lavoro non è facile anzi è un po’ ‘fastidioso’!”, ha poi concluso.