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Pmi, Confedercontribuenti:Con taglio incentivi governo si accanisce

Di
Redazione
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21 Dicembre 2023

Roma,  – “Con il taglio previsto degli incentivi alle imprese il Governo Meloni conferma un accanimento verso le piccole e medie imprese italiane”. Lo afferma in una nota il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, commentando l`ipotesi del taglio degli sgravi alle imprese che l`esecutivo avrebbe previsto nella manovra. “Crollano gli sgravi alle imprese – afferma Finocchiaro -, gli incentivi a legislazione vincente, caleranno di oltre 7 miliardi, passando da 26,8 a 19,7 miliardi di euro e questo costituirà una debacle per migliaia di Pmi”.
Riferendosi alle misure che l`esecutivo ha allo studio per il prossimo anno, il Presidente
di Confedercontribuenti ricorda che “nel 2024 altri adempimenti ammazza-imprese sono previsti dal Governo come il rating di affidabilità, per il quale le imprese dovranno istituire un sistema di identificazione e gestione del rischio, nell`ambito della tutela ambientale, della salute, della sicurezza pubblica e della sicurezza dei lavorati. Tale adempimento – aggiunge Finocchiaro – avrà una incidenza anche nei rapporti bancari, visto che con il ricevimento sulle norme E.S.G.
entro il 6 luglio 2024 le aziende che non si adegueranno ai parametri di cui sopra si vedranno chiudere i conti corrente e gli affidamenti bancari”.
Misure che – secondo Finocchiaro – potrebbero “costituire la debacle per migliaia di imprese piccole e medie che in tempi brevissimi non potranno adeguarsi a tali norme a causa dei gravi momenti di difficoltà che stanno vivendo rispetto alla liquidità”.
Per far fronte a questa situazione il Presidente di Confedercontribuenti propone al Governo di “aprire una seria riflessione sui temi e i problemi che attanagliano le PMI invece che continuare ad ascoltare i poteri forti del settore industriale o le lobby datate delle vecchie associazioni di categoria”.

Fonte: Askanews